Personificazione divinizzata della costellazione di Orione, o forse di una delle stelle che la compongono (Alpha Orionis), Sah, o Sahu, era considerato il principe delle stelle del Sud. Veniva rappresentato con l'aspetto di un uomo con la testa rivolta all'indietro, lo scettro nella mano destra e il braccio sinistro a volte totalmente assente, altre che impugna a sua volta lo scettro.
Associato al culto di Osiride, di cui è considerato il ba, è a sua volta Osiride stesso asceso in cielo dopo la sua morte. Particolarmente venerato dai faraoni che si consideravano suoi figli e successori (come erano per Osiride del resto).
Nei testi sacri egizi più volte si leggono richiami a questa divintà:
"Una scala è eretta per il viaggiatore verso la Duat, verso il luogo ove è Orione"
"La Duat prende la mano del morto che viaggia sotto forma di stella per condurlo da Orione"
"Il Re è chiamato colui che è Orione".
Lo troviamo raffigurato nella terza ora della notte, nel rituale del Nuovo Regno, conosciuto come il "Libro dell'Amduat"quarto registro, tomba n. 34 di Thutmosi III (KV34)