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24/07/2015 19:15 | |
Caro nectanebo, il fatto che il nome di Ibi sia scritto in quattro modi diversi è sicuramente legato al fatto che il geroglifico permetteva allo scriba di "giocare" con i segni, mi spiego meglio. Nel nostro sistema alfabetico per indicare un nome abbiamo un'unica via, scriverlo con le lettere che lo compongono. Il geroglifico, che è un sistema di scrittura che non si avvale di segni alfabetici, ma di segni che possono indicare una, due o addirittura 3 consonanti (unilitteri,bilitteri e trilitteri) la scelta per comporlo è molteplice! Si potrebbe usare il bilittero ib (cuore) o semplicemente scriverlo con gli unilitteri (jod,piede,jod).
Sul fatto della lettura, essa è ovviamente convenzionale. Ossia, mancando le vocali le parole egiziane che si compongono nella loro forma scritta di sole consonanti, vengono lette in una maniera universalmente riconosciuta e condivisa dagli egittologi. Si è deciso di mettere tra consonante e consonante una "e", mentre far valere le semiconsonanti jod e doppia jod come \i\, aleph come /a/ waw come /w/. Nei nomi propri però gli egiziani (questo accade soprattutto nei nomi stranieri,di toponimi o regnanti vicino-orientali o cretesi, paesi con quali gli egiziani avevano stretti rapporti commerciali) spesso,onde evitare confusione di lettura,facevano valere le semiconsonanti proprio come una vocale, o davano a un determinato segno un suono vocalico, tutto questo perché essendo nome straniero,e non sapendo la pronuncia esatta all'istante, dovevano trovare un modo per scriverlo e renderlo subito comprensibile. Un caso eclatante è il nome Ptolemaios presente nella stele di rosetta (è un dinasta certo, ma come sapete bene i Tolomei sono dinasti di origine greca) per scriverlo nel cartiglio il suono \o\ è espresso dal laccio , che solitamente è un bilittero che ha suono wa. Dunque le vocali gli egiziani non le scrivevano (perché l'egiziano antico è una lingua camito-semita, come tutte le lingue semitiche le vocali si omettono) ma esse in determinati casi "comparivano". Facciamo finta di essere egiziani e che il nostro alfabeto si deve comportare come il geroglifico, se dovessimo scrivere la parola "computer" che è di origine straniera, la scriveremmo così CMPTR ma essendo la stessa appunto straniera, ci potrebbe creare confusione,dunque si adoperano dei segni che assumono valore vocalico "COMPUTER".
Ibi probabilmente si chiamava così, oppure Aibia,Eibia,Oibie.... innumerevoli possibilità! Tante quante sono le combinazioni che si possono creare!
spero di esserti stato utile e soprattutto chiaro.
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