È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su




Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

TT353 - 2 - La discussione continua.

Ultimo Aggiornamento: 07/05/2014 21:24
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.843
Post: 1.843
Registrato il: 19/06/2012

EgiTToPhiLo/a
Scriba
Maestro degli Scribi
02/04/2014 18:02
 
Quota

Senenmut è stato un importante funzionario che ha lavorato alle dipendenze della regina Hatshepsut (c. 1450 aC.). E’ titolare di una tomba: la TT353, in cui non è stato sepolto, nella quale, in una volta, è stato dipinto un esempio dei decani (ved. in dettaglio testo di Hotep, difficile trovarlo impreparato [SM=g999097] ) foto sotto:



images.metmuseum.org/CRDImages/eg/original/DT207429.jpg
(Link: Stessa imm. a elevata risoluzione)

La discussione precedente è stata tutta improntata sulla posizione delle stelle e supposizioni varie, tralasciando completamente lo studio e significato della rappresentazione di Senenmut.
Con l’aiuto delle rete, e delle informazioni che può fornire, credo sia utile analizzare il dipinto in modo concreto, (lasciando da parte i soliti omini verdi) magari con la mentalità e gli occhi di un egiziano di 3500 anni fa.
La prima domanda da porsi è: …quel dipinto è una spiegazione/raffigurazione di ???
Un mio pensiero, legato al discorso dei decani, mi fa porre un interrogativo: Come poteva un egiziano calcolare il tempo durante la notte (sempre che ne avesse la necessità) ???
Uno studioso come Senenmut, ha affrontato certamente questo problema e lasciando un dipinto che descrive il levarsi delle stelle nella loro sequenza, può in questo modo aver “messo per iscritto” precise istruzioni e/o insegnamenti.

La rappresentazione del cielo consiste in due pannelli separati da cinque linee orizzontali. Queste contengono testi con preghiere e quella centrale, in caratteri più grandi, un cartiglio di Hatshepsut e lo stesso nome di Senenmut. Nella metà superiore, possiamo distinguere perfettamente le costellazioni della nave e dell’ariete (parte in basso a destra). La nave è descritta nelle righe 7-12 da destra a sinistra. L’Ariete nelle linee sopra 14-16; Le linee 21-23 descrivono l' “uovo” rappresentato al centro del pannello; le linee 24-28 descrivono Orione con le tre stelle allineate e la linea 29 mostra Iside con la corona con due piume che rappresentano Sirio.

Per il momento mi fermo. Vedrò di recuperare indicazioni sul testo dei decani nelle linee superiori che si presenta “ostico”, o fornire almeno i nomi in geroglifico degli decani stessi.
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.