OK, accetto la sfida e comincio dai "
decani" che, senza scomodare ipotesi fantascientifiche, in astronomia
(e noi sappiamo che i nostri amici egizi non avevano la televisione e dovevano perciò, necessariamente, passare le serate a guardare le stelle) sono
36 stelle a cui era associata un'ora.
E indovinate chi furono i primi a contare le ore proprio appoggiandosi ai "
decani"? ...ma certo, proprio loro che, non avendo televisione, nè internet, si consumavano gli occhi a guardare il cielo che, grazie alla ovviamente scarsissima luminosità riflessa dal basso
(problema che abbiamo noi oggi tanto che gli osservatori li fanno in cima amontagne altissime) appariva chiarissimo e splendido.
I decani si trovano a sud dell'
eclittica, che è il percorso apparente del sole
(la parola deriva da "eclissi" giacché proprio su tale linea si verifica normalmente il fenomeno), e precedono di circa 40 minuti la levata di ciascuna stella a cui sono associati
(se moltiplicate 40' per 36 otterrete 1.440' che, diviso 60 danno 24 h!).
Non si sa, oggi, quali fossero le stelle effettivamente comprese tra i
decani, ma di
certo una ne faceva parte:
SIRIO! ...e noi sappiamo quanto era importante per gli egizi.
I "
decani" consentivano, insomma, di suddividere la volta celeste in trentasei spicchi, ed erano considerati tanto importanti da essere indicati come "
reggitori del cielo"
(si veda l'immagine sotto riportata dello "zodiaco" di Dendera in cui sono visibili i dodici segni dello zodiaco ed i 36 decani -i personaggi sul bordo esterno del cerchio centrale-).