Proseguendo nella illustrazione dei reperti scritti della tomba KV55, prendo in esame quel che resta del sarcofago contenente la mummia.
Essendo in legno, è andato completamente perso, si è salvato in parte il rivestimento in oro, che poteva essere ben più consistente, se l’intervento di recupero e conservativo fosse stato fatto a regola d’arte.
Prima di tutto, due parole su G. Daressy che citerò spesso.
Georges Jules Émile Daressy (1864 - 1938 ), egittologo francese .
Ha lavorato dal 1887 al Museo Egizio del Cairo . Egli fu un importante scrittore del catalogo generale del museo. È stato coinvolto in scavi nella Valle dei Re , a Medinet Habu , Karnak , Luxor , Malqata (Tebe Ovest) , presso il Palazzo di Amenhotep III e ad Abydos.
Ha collaborato con T. Devis al volume sulla tomba di Tiye (KV55) catalogando le scritte.
Il sarcofago si presenta presso il Museo del Cairo in questo Modo:
vista lato destro
Particolare
Lato sinistro
Non ho potuto verificare con certezza se le scritte sui due lati del sarcofago (che partono dalla testa) sono identiche.
Presumibilmente si, almeno da ciò che è visibile dalle immagini.