Egeo-Egitto nella Tarda Età del Bronzo

...no se preocupe! ...l'informatica è bella perchè è... avariata! Quel che funziona egregiamente in questo istante, tra un attimo non funziona più; fa parte del "gioco"

Ma torniamo ai meravigliosi affreschi postati da Ric... intanto il termine "affreschi", non è un errore, tutt'altro, i minoici dipingevano su intonaco fresco ed il termine è perciò tecnicamente giusto.
I colori, che ad Akrotiri sono ancor più brillanti, derivano anche dal fatto che nell'impasto dell'intonaco venivano triturati gusci di conchiglia e proprio questo è uno dei particolari che conferma che gli affreschi di Tell el-Dab'a sono di "mano egea" visto che anche in quel caso (al contrario di quanto sappiamo da altri impasti da intonaco usati, ad esempio, nelle tombe tebane) l'intonaco conteneva frammenti di murice.

Già più sopra (post del 30/08) avevamo parlato dei "dipinti egittizzanti" di Akrotiri ed eccoli qui: le Scimmie Blu ed i Fiori di Loto azzurri della Casa delle Dame... [2ª e 4ª immagine proposte da Ric].