Vediamo se posso aiutarti!
Il fatto che Zannanza abbia a che fare col titolo di "principe" è una questione proprio fonetica: sarebbe la resa ittita di "sa-en-nesut". Questo è rafforzato dal fatto che anche la regina egiziana citata negli annali di Suppiluliuma I abbia un nome "strano", come giustamente dici tu: Dahamunzu, che potrebbe essere la resa di "ta-hemet-en-nesut". E ancora lo stesso discorso si può fare per "Pipkhuria", il nome del faraone defunto: "khuria" è la resa ittita di "kheperu", che compariva nei nomi di trono del periodo amarniano (ad esempio se non ricordo male il destinatario delle lettere ittite è indicato come "Anakhuria"). Sarebbe quindi un nome fittizio modellato su quello dei sovrani amarniani.
E' per questo, oltre agli altri dettagli di difficile spiegazione della vicenda, che la scuola italiana considera generalemente il racconto di Suppiluliuma un racconto "di fantasia", con nomi non propri, ma fittizi, che suonassero stranieri all'orecchio ittita, ma che in realtà non sarebbero altro che la traslitterazione di "principe" e "regina".
Non sono una filologa e non ho mai esaminato di persona i documenti, ti dico solo che tutto ciò è di fonte della prof. F. Pecchioli, una delle più importanti ittitologhe.
Per quanto riguarda Ay e la nutrice Tiye/Teye/quellocheè non sono preparata, con vergogna vado ad informarmi!
Rigurardo però al fatto che dicevi di ricordare che Zannanza fosse indicato come figlio di Ay, non sarà stata una delle varie teorie per cercare di identificarlo? C'è da vedere se ci fossero basi filologiche magari per una simile teoria, ad esempio che il nome di questo figlio potesse essere traslitterato in ittita in qualcosa di simile a "Zannanza"... basta, taccio e vado a informarmi!
Ad ogni modo, credo che Kiya sia assai più versata sull'argomento!
[Modificato da Imentet 12/03/2012 13:53]