Non possiamo escluderlo.
Dobbiamo quindi considerare veritiere le affermazioni di Akhenaton, il quale asserì che scelse quale sede per la sua Capitale un terreno "vergine"?
Non so come si presenti oggi quella zona, ma non credo che le sponde del Nilo fossero particolarmente alte. Piuttosto sarei propensa a ritenere il contrario. In tal caso, però, il problema non sarebbe stato facilmente eludibile, avendo l'accortezza di costruire a debita distanza dall'area soggetta a inondazioni, risultandone peraltro avvantagiati da un punto di vista agricolo?
Dubito anche che l'antica
Khemenu (poi Hermopolis, oggi El-Ashmunein), con la relativa Necropoli (Tuna el-Gebel), sia sorta dal nulla, tenuto conto che è sede in cui si formulò una delle tre principali Cosmogonie della Religione Egizia. Secondo la locale leggenda fu quello il luogo in cui sorse la collina primordiale, Tatenen, da cui si originò l'Ogdoade. Leggende a parte , comunque (poichè vanno prese per ciò che sono) la Cosmogonia Hermopolitana è di formulazione più antica rispetto a quella Tebana, il che rimarca l'importanza della città in epoche precedenti a quella del Nuovo Regno e del Secondo Periodo Intermedio. Il sito, inoltre, conserva tracce risalenti al Medio Regno, sebbene al momento non risultino ritrovamenti databili ad epoche più remote, possiamo escluderne l'esistenza già nell'Antico Regno o anche prima?
[Modificato da -Kiya- 17/02/2012 03:31]