Buon giorno Kiya, buon giorno a tutti. Secondo il mio parere, il "Terzo livello" ha fornito la maggior parte del materiale, calcare nummulitico eocenico, per la costruzione della massa interna costituente le tre piramidi. In origine, con molta probabilità, anzi ritengo, per tutta una serie di motivazioni tecniche, ambientali, logistiche ed anche, se non soprattutto, mitologico-religiose, ritengo, dicevo, quasi certo che la zona fosse ben più alta di quanto si può percepire attualmente. Quando affermo che la piramide di Chefren è il centro geometrico di el-Giza (dimostrato all'auto-cad da Marco), intendo anche dire che è stata questa con ogni probabilità la prima piramide ad essere stata "impostata" cantieristicamente dagli A.E. La piramide di riferimento insomma. Seguendo la tecnica edificatoria regalataci da Marco, in parte incentrata sulle rampe a scendere dal "Terzo livello", rampe di cui esistono amplissime tracce in situ, ma di cui nessuno si è mai accorto, è inevitabile pensare che in origine il "Terzo livello" fosse materialmente più alto. E' questa maggiore elevazione, le cui tracce sono ancora ben visibili in direzione Sud-Ovest di questo areale straordinario che ho scoperto ed esplorato, che ha consentito di erigere Chefren, altrimenti inedificabile tecnicamente. Le implicazioni che si possono scorgere dietro a queste osservazioni sono numerose e tutte di un certo, come dire, "rilievo", ma di questo ne riparleremo. Per quanto riguarda le dimensioni vere e proprie in elevazione ed in metri quadrati della cava del "Terzo livello", posso stimare da quanto ho visto, che l'areale fosse almeno dai quaranta ai cinquanta metri più alto rispetto ad oggi. L'area della zona è di circa un chilometro, un chilometro e mezzo, quadrato. Il materiale aggiuntivo poi cavato, non era omogeneamente distribuito, ma concentrato in alcune zone peculiari. Gli E.A. hanno saputo sfruttare al meglio sia il territorio sia il contenuto dello stesso. Kemet era del resto il dono che il Dio Creatore elargì nel momento del Tep Zepi al popolo della Valle del Nilo. Sono immagini straordinarie, per chi riesce a coglierne l'essenza. Romanticismi a parte, il "Terzo livello" insomma è ricchissimo di tutte quelle indicazioni "mancanti" che però, se ben intese, consentono una rilettura più aderente alla realtà storica delle stesse testimonianze "misteriose" che gli E.A. ci hanno consegnato. Una curiosità: Erodoto ci fornisce le dimensioni delle rampe che secondo lui furono impiegate per erigere le piramidi. Ebbene, le tracce che ho individuato corrispondono al centimetro a quanto riportato dallo storico greco. Erodoto in sostanza, almeno in questo caso, fornisce una notizia più che corretta.
[Modificato da Diego Baratono. 03/03/2012 15:26]