00 06/03/2011 07:38
Re:
-Kiya-, 05/03/2011 19.26:

Alan Alford utilizza il termine "fulmine" (thunderbolt).



Già, tutte voci discordanti, troppo fumo, [SM=x822713] completa inaffidabilità del metodo.
Purtroppo la traduzione dei testi in egizio antico, compresi nomi, sostantivi e toponimi è quanto di meno determinato si possa trovare in giro, tutt'ora gli esperti si contraddicono, pur riconoscendo l'incertezza della materia.
Un giorno, parlando con FrAnkh davanti ai libri dei morti esposti al Museo Egizio, azzardai qualche deduzione basata su similitudini di tipo figurativo, e così lui mi disse che non era il caso di spingersi oltre, perché si finisce per dire delle ... stupidaggini, allora ho smesso.

emilioraffaele, 05/03/2011 18.47:

Un novembre di qualche anno fa, ho assistito, in Abruzzo, ad un fenomeno del genere ed è stato uno spettacolo che mi ha lasciato senza fiato, in quanto il meteorite che ho visto cadere su un monticello a non più di 500 metri da me, scendeva molto più lentamente di una stella cadente e, dietro di sé, lasciava una scia di fumo luminoso, nonostante fosse notte.



Ottima osservazione, stelle cadenti e caduta di un piccolo meteorite in un luogo vicino sono fenomeni visivamente molto diversi, difficile per un primitivo, o anche per un bambino riuscire a collegarli, ma quest'ultimo può contare sulle spiegazioni di un adulto.