00 09/06/2021 14:59
Probabilmente ti riferisci al papiro Abbot durante il regno di Ramesse IX. Le tombe esplorate sono alcune del Medio e Nuovo Regno, nessuno sa perché hanno esplorato quelle e non altre.

Sui resti dei cunicoli fatti nell’antichità sono poco preparato, serve un archeologo vero..., credo però che i pochi reperti trovati all’interno in ordine sparso nei cunicoli possano testimoniare una razzia/più razzie nel corso degli anni. Mi sembra plausibile che nell’oscurità della piramide, con le torce che si esauriscono, la mummia sia stata asportata in blocco ed aperta con calma una volta all’esterno. All’epoca d’altronde anche un solo braccialetto in oro era una ricchezza degna di nota e poteva valere la pena per un ladro profanare e distruggere un intero corpo. Su questo però, si apre il dibattito, è solo una mia opinione.

Una prova (mi rendo conto che sia assolutamente indiretta) sull’uso funerario della piramide potrebbe essere il non aver ritrovato alcuna sepoltura alternativa dei re costruttori di piramidi; mi spiego meglio, se avessimo trovato una tomba ipogea, mastaba od altro con i resti, che ne so, di Unis, potremmo ipotizzare che la piramide era un monumento di culto ma la tomba “vera” era altrove. Allo stato attuale dei fatti, alla luce dell’importanza che gli antichi faraoni davano alla dimora eterna, se da un lato non ci sono prove inoppugnabili sull’uso “tombale” della piramide, dall’altro non credo ci siano neanche grosse alternative.

Hor
[Modificato da Horemhat 09/06/2021 15:07]