00 21/02/2011 02:24
Sembra che, in proposito, effettivamente qualcosa cominci a muoversi....

I Musei stanno nascondendo inestimabili collezioni di resti umani, per motivi ideologici.

I visitatori dei Musei, quelli prevalentemente interessati alle mummie, quale attrazione, sembra debbano mettersi il cuore in pace, poichè la loro soddisfazione avrà i giorni contati. Finora le mummie egizie hanno rappresentato il principale polo di attrazione di molte collezioni, ma già in questo momento i Curatori di alcune esposizioni inglesi hanno preso la decisione di ritirarle dall'area espositiva, senza alcuna consultazione preliminare.

Durante l'anno in corso il Bristol City Museum & Art Gallery pubblicherà le prime norme specifiche sull'uso e l'esposizione di resti umani. Dalla bozza è già chiaro che lo staff che se ne sta occupando risulta essersi preso particolarmente a cuore gli antichi resti.

Le opzioni possibili, in prima istanza, saranno essenzialmente due:

- l'introduzione di apposite "segnalazioni" per i visitatori, in cui verrà specificato che tale materiale è esposto (pur con le dovute attenzioni);
- la possibilità di scegliere non mostrarlo affatto.

Intanto, l'esposizione del British Museum è stata già "drasticamente" modificata.
Se fino a poco tempo fa la celebrata collezione di mummie era abitualmente mostrata nei relativi sarcofagi aperti, ora gli stessi hanno i coperchi parzialmente chiusi, in quanto secondo il Curatore, così è molto più rispettoso.
Ai visitatori sarà concesso esclusivamente di ammirare le foto delle mummie sbendate, ma saranno loro a dover acconsentire, premendo il pulsante che illuminerà gli scatti.
Allo stesso modo non sarà più concesso fotografarli o videoriprenderli, salvo in presenza di licenze specifiche (riprese televisive autorizzate).

Questo tipo di "cautele" non rappresentano affatto un caso isolato. Negli ultimi 5 anni, ben 17 Musei in Gran Bretagna hanno applicato regole precise in riferimento ai resti umani. Alcuni, come il Manchester Museum, avevano già avvolto le mummie esposte in lenzuola bianchema hanno dovuto nuovamente scoprirle, a causa delle proteste del pubblico.

Dal momento in cui i Codici su cui si sta lavorando entreranno in vigore, non ci sarà più alcuna possibilità di appello o di protesta.