00 14/05/2010 16:35
Ad onor del vero, non ho visto scene disdicevoli al cospetto delle mummie, nè al Cairo (dove, peraltro, la sala era semivuota)nè a Torino ,nè a Trieste .Sono stata fortunata? Forse.

Personalmente, non mi sembra neppure che le medesime riscuotano questo grande interesse: la gente è maggiormente attratta dai sarcofagi, dalle decorazioni , tuttalpiù dai referti delle analisi radiologiche (che possono rivelare molti particolari interessanti).Idem per i visitatori della KV62, che di solito ricordano la storia romanzesca della sua scoperta, ed hanno negli occhi le immagini del tesoro conservato al museo del Cairo ,di cui immaginano che il sepolcro sia l'indispensabile complemento ( io non l'ho visitata per mancanza di tempo).

A Trieste , per le due mummie parzialmente sbendate, si è optato per una via di mezzo:i corpi giacciono nei sarcofagi, ed il coperchio è appena sollevato, in modo da poterci al massimo sbirciare (ma quasi nessuno lo fa).

Condivido appieno il pensiero di Hotepibre sulla non-necessità di rimpatriare le mummie egizie sparse per il mondo, proprio in considerazione del fatto che,molto probabilmente, nella loro terra d'origine non verrebbe loro riservato un trattamento migliore e verrebbero condannate all'anonimato.

Inoltre, se vogliamo essere coerenti fino in fondo, bisognerebbe vietarne anche la riproduzione fotografica e la diffusione tramite internet;ma noi stessi su questo forum abbiamo dato spazio alle foto della mummia di Tutankhamen ed a quella di Hatshepsut...