00 27/11/2009 23:26
Mi permetto di insistere. Il testo è decisamente chiaro nell'affermare che l'incarico fu assegnato ai "figli di uomini conosciuti delle loro città, figli di persone famose delle quali è stimato il nome. "

Aggiungo un altro dettaglio, che riveste una certa importanza in termini generali: nel testo viene riferito che al momento della stesura, Tutankhamon si trovava nel Palazzo di Aakheperkara (Thutmose I). Questo dettaglio lascia supporre, quindi, che il testo fu redatto da Menfi (Murnane, almeno, è di questo parere). Ciò potrebbe avvalorare l'ipotesi che il testo della "Restaurazione" fu il "lasciapassare" utilizzato dal Consiglio di Reggenza per rientrare a Tebe.