00 27/11/2009 10:52
Re:
Merytaton62, 27/11/2009 6.03:


...l'ipotesi del "contentino" ai seguaci dell'Aton è plausibile, sebbene un po' cervellotica.
All'eventualità che lo splendico trono fosse un oggetto di uso personale e non ufficiale ,effettivamente, non avevo mai pensato...



Nan parlerei di ipotesi cervellotica... prova ad immaginare i seguaci di una divinità che vedono il nome del proprio Dio improvvisamente cancellato e sostituito. Nel corso della storia per molto meno si sono scatenate guerre civili ed era probabilmente proprio quello che il Consiglio di Reggenza cercava di evitare.

Forse la stessa scelta del giovane Tutankhaton rientra in una analisi socio-politica di questo tipo. Un Re "adulto", già formato politicamente e religiosamente nel culto di Amon e degli Dei molteplici, sarebbe stato un "trauma" troppo violento da subire per una società che, con l'eresia amarniana, aveva già visto vacillare il concetto stesso di Maat.
Bisognava riportare in equilibrio i piatti della bilancia e non lo si poteva fare in maniera traumatica, ne' con la scelta di un Re, ne', forse, con la "semplcie" sostituzione di un nome su un trono.

Resta, tuttavia, la spiegazione più semplice: quella "sedia" era destinata ad un bambino e forse, con l'andar del tempo, era insufficiente per un adulto sia dal punto di vista delle dimensoini che del simbolismo ad essa legato.
Forse era anche stata messa in disparte, nella "soffitta" di casa, e tirata fuori solo come suppellettile funeraria, magari perchè particolarmente cara al defunto.

Del resto la mia teoria sulle suppellettili funerarie, in genere, è che nelle tombe finissero gli oggetti cari al defunto (a patto che non piacessero a qualcun altro della famiglia reale, si intende), ma anche, e scusate se può sembrare irriverente, tutto il ciarpame che giaceva in soffitta e di cui ci si voleva liberare. [SM=x822709]