00 03/09/2009 15:26
Rispondo qui ad una domanda di Pizia che mi chiede informazioni sulla grafia del segno "Ankh" nel pettine protodinastico (I° din.) di Djet.


pizia., 03/09/2009 14.51:


Ma già che stiamo parlando di questo e prima di entrare in temi "gravi" come l'animismo, Massimo ci puoi dire qulcosa sul segno ankh con due gambe inciso sul pettine? Da anni mi interrogo sul suo significato.




Caschi bene Pizia, perchè sono un conoscitore e studioso della paleografia del Predinastico e Antico Regno. Ho fatto uno specifico studio sull'apparizione e lo sviluppo del simbolo ankh nel Predinastico e Antico Regno ma, non avendo potuto verificare tra tutto il materiale pubblicato se qualcuno ne ha già parlato, mi limito a rispondere brevemente alla tua domanda.

Quello che vedi non sono gambe ma la forma originaria dell' Ankh predinastico che si mantiene, paleograficamente, per parte dell'Antico Regno. Quella forma evidenzia che il pittogramma nasce come un pezzo di nastro legato ad occhiello tramite quello che credo sia un pezzetto di legno trasversale e con le estremità svolazzanti.
La successiva stilizzazione e schematizzazione della scrittura lo conduce poi ad essere il segno che conosciamo. Tuttavia qualcosa del disegno originario rimane: nei casi di scrittura calligrafica (cioè di bella grafia dettagliata) si vede ancora che la base del tratto verticale di Ankh è leggermente svasata per indicare schematicamente i 2 lembi del tratto di corda o stoffa che si aprono svolazzanti alle due estremità.

Qual'è secondo me il collegamento concettuale tra il concetto di "vita" e il segno rappresentato preferisco al momento non dirlo per i motivi su esposti. Al momento la "vulgata" in egittologia è che il segno rappresenti la corda di un sandalo (Gardiner), il che è un pò difficile da connettere col significato di "vita".
Vedere anche (ma sostanzialmente ripete il concetto) il libro :

M. Betrò "Geroglifici", 1995, Mondadori, pag. 213



[Modificato da MassimoIzzo 03/09/2009 16:09]