00 05/05/2009 15:53
L’articolo è stato scritto da un certo Giovanni Menicocci, del quale non ho trovato su Internet elementi bibliografici certi.

L’articolo è, a mio parere, superficiale e pieno di inesattezze:

- non è vero che le piramidi furono erette fra il 2600 e il 2350 a.C.;
- se consideriamo una cronologia cortissima, per esempio quella riportata dalla Bresciani, abbiamo che questo periodo riguarda la IV e la V dinastia, mentre è noto che le piramidi furono edificate fra la III e la XIII dinastia (2700 – 1660 a.C. secondo le cronologie cortissime o 3291 – 1732 a.C. secondo la cronologia lunga di Manetone / Crasto);
- l’ipotesi Orione avanzata da R. Bauval riguarda una possibile similitudine fra l’allineamento delle tre piramidi di Giza e le tre stelle della Cintura di Orione;
- gli Egizi non individuavano nella famosa costellazione il gigante Orione, ma vedevano nella stella Betelgeuse l’astro celeste in cui sarebbe risorta l’anima di Sah / Osiride;
- non è vero che i primi contatti fra la civiltà greca e quella egizia si siano avuti con la conquista dell’Egitto da parte di Alessandro Magno. Pur volendo trascurare contatti fra commercianti e marinai, dobbiamo anticipare la presenza di Greci in Egitto almeno al regno di Psammetico (664-610 a.C.), durante il quale furono impiegati mercenari Ioni e Cari.

In merito al mito di Orione bisogna giustamente chiedersi se esso fu un’invenzione greca o se fu comune a molti popoli (Sumeri, popoli della Mesopotamia e popoli del Mediterraneo). Bisogna ancora considerare se esiste qualche affinità fra Orione e l’egizio Sah / Osiride.
Da parte mia ritengo che il mito del gigante dominatore dei mari sia molto antico e che la sua origine vada cercata nelle civiltà prediluviane. Il gigante potrebbe rappresentare proprio una possibile civiltà progredita del Paleolitico Superiore e il suo mito potrebbe aver interessato tantissime civiltà, dall’Asia alle Americhe per finire a quelle del Mediterraneo.

Per quanto riguarda la similitudine fra allineamento delle tre piramidi di Giza e le tre stelle della cintura di Orione, ritengo che non si possa dare una risposta sicura, né positiva né negativa. E’ certo però che durante la IV dinastia esistette un culto stellare e si credeva che l’anima del faraone sarebbe rinata in cielo come stella della costellazione sacra a Osiride. In tal senso è significativo il condotto stellare meridionale della Camera del Re della piramide di Cheope.
Io ho ipotizzato nel mio libro che tutte le piramidi dei faraoni abbiano costituito elementi di un progetto unitario, col quale si vollero rappresentare in Terra alcune stelle corrispondenti a divinità viste nel Duat. Secondo questa ipotesi, le tre piramidi di Giza avrebbero rappresentato ovviamente le tre stelle della Cintura di Orione.
[Modificato da antonio crasto 05/05/2009 17:50]