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Ecco la seconda parte:
"2) La “glory”: è il secondo fenomeno anti-solare, molto raramente visibile a terra in quanto si tratta della proiezione dell'ombra di un oggetto o di una persona su una nuvola, ad opera di un sole situato sul lato opposto. Lanuvola rifrange la luce e ne risulta un'immagine circolare dove l'ombra occupa un cerchio centrale biancastro, circondato da anelli concentrici che riproducono i colori dell'arcobaleno. Anche questo fenomeno va escluso.
3) La “corona”: è il primo fenomeno di tipo solare, raramente osservato. Goccioline d'acqua e frammenti di ghiaccio situati in una nuvola che circonda il sole danno un aspetto di “occhio di bue”. Il primo cerchio periferico è sempre rosso. Anche questa spiegazione va esclusa.
4) Gli archi: includono gli aloni solari o lunari propriamente detti. Si tratta di archi di colore che non possono formarsi se non per concentrazione di cristalli di ghiaccio, come in un cirro e solamente in un'atmosfera fredda (fra -5°C e – 25°C). A seconda della dimensione, del loro orientamento, si possono vedere numerose varianti del fenomeno ottico. Sono state recensite 46 variazioni, con archi tangenziali secondari; le due più frequenti sono l'alone 22° e 46°, che sono i meglio visibili quando il sole è situato fra 20 e 30° al di sopra dell'orizzonte.
Sono questi aloni i migliori candidati a spiegare la rappresentazione nella tomba di Meryra. Le corrispondenze sono impressionanti quando si compara gli spettri colorati, anche se la dimensione del disco solare è molto più grande. Ci si immagina facilmente che l'artigiano egizio abbia scelto di rappresentare il disco a dimensioni grandi per motivi ideologici. Le condizioni atmosferiche possono, raramente ma perfettamente, essere riunite in certe mattine d'inverno ad Amarna, sulle falesie dell'Est. Per contro doveva fare freddo! Se Nefertiti porta un vestito più chiuso, Akhenaton ha un semplice gonnellino.

Interpretazione
Noi saremmo quindi in presenza della rappresentazione di un avvenimento senza dubbio unico, vista la sua rarità, che avrebbe potuto certamente colpire il sovrano al punto di farlo rappresentare. Forse egli era accompagnato, in quel giorno, da Meryra, cosa che spiegherebbe il fatto che il fenomeno è rappresentato nella sua tomba. Akhenaton potrebbe avere interpretato il fenomeno come un segno per la nomina di Meryra.
Tuttavia molte altre persone avrebbero dovuto essere presenti, in quanto l'osservazione dei colori e degli archi è straordinariamente precisa.
Sarebbe la mancanza di spazio sulla parete della tomba che avrebbe reso necessaria una rappresentazione schematica del fenomeno.
Si rimane, tuttavia, stupiti dalla banalità dei commenti nel testo che accompagna la rappresentazione. Si precisa solamente due volte che i raggi di Aton circondano il mondo. Non si può nemmeno sapere se il fenomeno abbia avuto un'influenza sulla redazione dei famosi Inni a Aton, attribuiti al re.
[Modificato da -Kiya- 24/09/2010 12:41]