00 24/09/2010 12:28
Ho trovato un articolo sul sito "osiris-net" riguardante l'interpretazione del disco solare nella tomba di Meryra e l'ho tradotta in italiano. Spero possa essere utile! Data la lunghezza, ho pensato di suddividerlo in due parti.
Parte 1: "Una rara immagine del disco solare dipinta nella tomba di Meryra I

Ricostruzione da Amarna Letters 4

Fra il disco e i raggi si trovano tre semicerchi di diametro crescente formati da bande concentriche che somigliano un po' ai grandi collari “Usekh”, cos' spesso rappresentati nelle tombe egizie e che si ritrovano nella tomba di Meryra. Questa spiegazione, tuttavia, non resiste all'analisi.
Davanti a questa misteriosa raffigurazione, ci si è chiesti se si trattasse di una rappresentazione di tipo simbolico o della rappresentazione di una realtà fisica. La decorazione delle tombe, anche quelle amarniane, si rifà ad un insieme di figure che utilizzano un linguaggio stereotipo, variabile a seconda delle epoche. E' così che anche le stesse scene di funerali, così frequenti, di cui si potrebbe pensare che descrivano la realtà dei fatti, non devono essere considerate che l'adattamento idealizzato di fatti che possono avere tutt'altro significato.
Sicuramente vi sono delle eccezioni, come la rappresentazione di un evento particolare, unico, accaduto al proprietario; tuttavia queste eccezioni non riguardano mai i fenomeni naturali e quelli celesti.
La scena di cui si parla sembra essere la sola eccezione conosciuta alle regole di rappresentazione tradizionali di un corpo celeste, che è inoltre un Dio, anzi nel periodo amarniano “Il Dio”. Sembra che qui si sia raffigurato un evento ottico singolare, puntuale, che fa intervenire un sistema di loni solari multipli.
Ai nostri giorni, la luce al neon, come l'altezza della scena, impediscono di apprezzare i colori. Tuttavia questi colori possono essere restituiti grazie alle indicazioni fornite da Norman de Garies Davies. Costui proponeva come spiegazione che si trattasse di un disco al suo sorgere, quando è circondato dalle nuvole. Queste filtrano parzialmente la luce, creando una specie di alone, con i raggi che appaiono alla periferia. L'autore che il geroglifico “khau” (sorgere, apparizione) potrebbe rappresentare la stessa immagine al contrario. Egli proponeva anche la possibilità che si trattasse della stessa scena, al tramonto. Tuttavia gli aloni, durante il sorgere e il tramonto, non si accompagnano mai a colori blu e soprattutto mai a colori verdi. Non c'è nemmeno del vero giallo, tranne che una nuvola sia rischiarata alla sua periferia. In più, questi aloni non si vedono se non quando il sole è sotto l'orizzonte.
Sono descritti quattro tipi di fenomeni luminosi atmosferici con aloni, divisi in due gruppi.
Due, detti solari, avvengono dallo stesso lato del sole e sono causati da cristalli di ghiaccio nell'atmosfera. Gli altri due sono anti-solari e causati da goccioline d'acqua o di nebbia.
I quattro tipi di fenomeno possono esser visti in qualsiasi posto del mondo, a condizioni meteorologiche adatte, come lo erano nell'Egitto medio, compresa la formazione di ghiaccio nell'atmosfera del mattino d'inverno.
1) L'arcobaleno: è un fenomeno anti-solare dove la luce è assorbita e riflessa attraverso gocce d'acqua (che agiscono come un prisma). Alcuni sostengono che la rappresentazione nella tomba di Meryra sia un arcobaleno. Tuttavia questa interpretazione deve essere respinta, in quanto né la forma, né il numero dei raggi, né i colori corrispondono. In più il fenomeno avvien, per definizione, dal lato opposto del sole.
[Modificato da -Kiya- 24/09/2010 12:38]