00 13/11/2008 08:46
C'è qualcosa che non mi torna. Calcolando la formula con un coefficente d'attrito di 0,25 e un angolo di 3,5° ho ottenuto 1061 uomini, mentre portando a zero il coefficiente d'attrito si ottiene 209 uomini.
Il libro di Goyon sembra invece riportare rispettivamente 1066 e 214 uomini.
E' possibile che la leggera differenza sia nel valore della pendenza: 3 o 4 dita ogni doppio cubito (circa 3° 30'). Non ho controllato la trasformazione, ma mi riservo di farlo.
A prescindere dall'esattezza dei calcoli, mi chiedo che senso abbia fare un esempio considerando 41 tonnellate e non 40.
Il calcolo della necessità d'uomini con un valore del coefficiente d'attrito uguale a zero deve essere inteso, a mio parere, come numero di uomini minimo sotto il quale non si può scendere (per inciso considerando 70 ton. questo valore minimo diventa 356).
Non mi soffermerei troppo sui numeri, in quanto ritengo più interessante le conclusioni dell'autore. Per caso giustifica l'ipotesi delle rampe lineari con i 214 uomini? Se è così c'è da scandalizzarsi.
Comunque non mi stupirei più di tanto.
Considerate che gli Egittologi propagandano tanto delle prove fatte su un terrapieno orizzontale in cui poche decine di uomini riuscirono a trasportare un masso di 1 o 2 tonnellate.
La realtà è che l'ipotesi della rampa lineare o a spirale (esterna o interna) non regge.