00 17/02/2008 15:30
Re:
.Bata., 17/02/2008 15.17:

Se un egittologo è colui che studia "seriamente" e "scientificamente" l'antica civiltà egizia come dobbiamo chiamare tutti quelli che "seriamente" e con scrupolo sono interessati in modo diverso all'antico egitto?

Cosa dobbiamo intendere (o intendi) per "seriamente" e "scientificamente?

E' indubbio che ZH sia seriamente e scientificamente un egittologo riconosciuto eppure proprio in questo forum è spesso criticato aspramente.

Alcuni partecipanti al forum non sono (forse) egittologi riconosciuti eppure portano avanti le loro idee e se ne discute, proprio in questo luogo, con la massima serietà e rispetto.

Tutti sanno che propendo più per un approccio "ortodosso" (se ancora possiamo dirlo) piuttosto che affrontare i vari argomenti sciorinando teorie relative a omini verdi e altro, questo non può impedirmi di criticare chi si arroga il diritto di definire che cosa è o cosa non è l'egittologia.

Ciao, BATA




Non c'è niente di male a portare avanti le proprie idee. Dipende come lo si fa. Innanzitutto, credo che sia fondamentale avere un'idea dell'Antico Egitto nella sua globalità, poichè ciò ridurrebbe la possibilità di farsi venire idee strane tipo che la sfinge sia stata fatta nel 10000 a.C. Infatti, se si conoscono l'evoluzione della civiltà egizia e le evidenze archeologiche databili effettivamente al 10000 aC, nessuno accoglierebbe la tesi sulla sfinge. Lo stesso si può dire per lo zed.
Naturalmente non mi sto riferendo a te, ma sto facendo una riflessione generale.
[Modificato da Men-Maat-Ra 17/02/2008 15:31]