00 08/02/2008 21:38
Da un’intervista al dottor Stephen Buckley, chimico analitico, membro del team anglo-egiziano di ricerca nella KV 35, diretto dal professor Don Brothwell dell’Università di York.
Hera n. 46 Ottobre 2003

«[…] Ellioth Smith ha davvero testimoniato il ritrovamento di un avambraccio destro flesso nel 1907 – tutto ciò è stato pubblicato nel suo The Royal Mummies, nel 1912. E un braccio destro piegato, in effetti, suggerisce poteri da faraone piuttosto che “semplicemente” il suo status di regina. Di qui la sua importanza. L’ulteriore braccio disteso, è apparso in seguito. Chiaramente non può appartenere alla mummia – è 2 cm più lungo del normale e troppo gracile rispetto al resto del corpo, mentre i balsami con cui è stato trattato sono alquanto diversi.
[…] Come abbiamo affermato anche nel documentario (Discovery Channel), tale ferita è stata inferta al momento della morte, o pochissimo tempo dopo. Quindi è possibile che si sia trattato di omicidio, ma non possiamo dirlo con certezza.»


Considerazioni:

Buckley parla di braccio destro flesso individuato al momento della scoperta e ora presente fra le bende.
Il braccio apparentemente anomalo (2 cm più lungo del normale !!!) sarebbe quello sinistro, quello disteso.
E’ possibile che l’aspetto gracile del braccio sinistro e la sua lunghezza siano sintomi del Marfan?
Perché Hawass ha affermato che il braccio anomalo era il destro, quello flesso, così da cancellare l’ipotesi Nefertiti?
Vuoi vedere che Hawass sta continuando a barare e a prenderci per il ………..
Certo che la testimonianza di Loret del braccio destro disteso e senza mano è quanto meno strana. Incomincio a pensare che abbiano fatto un bel pasticcio!