00 23/05/2007 19:19
L'altalena fra l'età di 20-22 anni e quella di 35, al di là delle differenti valutazioni tecniche, è importante per dirimere la questione su chi sia stato l'ultimo occupante del feretro della KV55.
I candidati sonon due: Akhenaten e Smenkhkara.
Il primo regnò 17 anni ed alla morte non poteva averne meno di 30. Il secondo era probabilmente molto più giovane quando morì, dopo due o tre anni di regno.
Il nome di Smenkhkhara fu inizialmente proposto da Engelbach, sulla base della sua interpretazione del testo inscritto all'interno del coperchio. In un passo dell'iscrizione, lo studioso lesse le parole "Amato da Uaenra (ovvero Akhenaten). A quel tempo si riteneva che tale epiteto, rilevato in numerose iscrizioni, fosse da riferirsi a Smenkhkara, mentre oggi si è più propensi ad attribuirlo ad un oscuro personaggio, non ancora identificato con certezza, chiamato Ankhkheperura Neferneferuaton.
Tuttavia la lettura di Engelbach è errata. Come aveva correttamente letto prima di lui Daressy, le parole in questione recitano "Uaenra giusto di voce".
Visto che il nome Akhenaten, ancorchè quasi ovunque cancellato, è identificabilre sulla maggior parte del materiale funerario della tomba grazie ai suoi caratteristici epiteti, è assai probabile che sia suo il cadavere rinvenuto nel sepolcro.
Di questa opinione sono molti importanti studiosi, fra cui Nicholas Reebe e Lyla Pinch Brock: entrambi hanno riferito al sottoscritto d'esser certi dell'identità dell'occupante della tomba KV55.

(Gian Luca Franchino - tratto dal saggio "Il potere del re, il predominio del dio")