00 03/03/2016 18:11

...Siamo sicuri che sia il re ad andare alla casa del generale? Quel "lei" che vogliamo intendere per sua maestà mi sta un po' troppo stretto. Non credo che gli Egizi davano del lei. Se si trattasse davvero di una donna, una principessa o una regina ?...


...di certo gli egizi non davano del "lei", ma come specificato da Nec, i nostri interventi si basano sulle traduzioni in altre lingue e l'analisi, perciò, non parte dal testo originale egizio (ed infatti Nec traducendo dal geroglifico ha confermato un "egli") ma da un testo in francese , peraltro comparso nel n.ro 11 nella "Revue d'ègypologye" del 1957 a firma di Georges Posener egittologo francese (1906-1988).
Oltre quella menzionata da Nec (e ripresa dal testo Academia), inoltre, una delle frasi del testo originale linkato recita: "Elle avait passé quatre autres heures dans la maison du général..."
Chiaro che la terminologia di una traduzione risenta del periodo storico in cui venne scritta e il riferimento a un "lei" sottintendendo "sua maestà" poteva certo essere più che giustificata, ma la traduzione dal testo originale geroglifico di Nec direi che esclude ogni dubbio.
Aldilà di questo, il mio intervento voleva principalmente sottolineare l'assenza di una qualunque certezza sul fatto in se, e cioè che il rapporto tra i due "protagonisti" fosse effettivamente di natura omosessuale.