In egitto...

in effetti no, non vivono bene affatto....

diciamo che si distinguono due grandi ceti sociali: quello dei rcchi e quello dei poveri, non ci sono vie di mezzo e il divario fra i due è praticamente abissale.

Sono cose che ti restano impresse se hai la fortuna di visitare il Paese.
Nelle località turistiche, quelli più fortunati lavorano per le strutture alberghiere; poi ci sono i proprietari dei bazar che tentano di "fregare" continuamente i turisti ignari (non dimenticate che in Egitto trattare il prezzo della merce è praticmente un obbligo! se vi chiedono 50, facilmente potete spuntarla con 5...); la gran parte vive di agricoltura e vendendo la propria merce nei mercati; gli altri si arrangiano per sbarcare il lunario grazie al bakshish (le mance che sono un segno di educazione, direi obbligatorio, altrimenti si offendono)e si inventano qualunque cosa! vi attendono allo sbarco dell'aereo per portarvi i bagagli fino al taxi, si propongono come guide improvvisate, si fanno fotografare, ma nulla è fatto per nulla.... ciò che più stringe il cuore sono i bambini, prevalentemente scalzi e malvestiti, i cui occhi si illuminano di fronte a una biro... Sissignori, basta una bic da 20 cent er regalare un sorriso a un bimbo egiziano!
quindi se pensate di partire per l'Egitto, non dimenticate le penne, mi raccomando :sm12: ;)