00 25/05/2022 20:53
Salve,
come da titolo avrei un paio di domande riguardo le grammatiche di egiziano (in linea di massima egiziano classico). Al momento sto conducendo i miei studi con "Corso di Egiziano geroglifico" di Grandet e Mathieu, peraltro unico testo "completo" di questa materia disponibile in lingua italiana. Tuttavia, recentemente ho iniziato a spulciare sul web in cerca di alternative in lingua anglosassone da integrare a questa grammatica. Ovviamente sono rimasto stupito da come altre grammatiche organizzino l'ordine degli argomenti in modo totalmente diverso (per citarne una: "Middle Egyptian: An Introduction to the Language and Culture of Hieroglyphs"). Quest'ultima in particolare, oltre ad essere scritta molto bene, in modo più che comprensibile, mi sembra che approcci il discorso delle PPA con lessema verbale in modo differente da quella di Mathieu; in linea di massima queste sono le differenze che ho notato:
- In quella francese le azioni espresse dai verbi sono determinate in tre modi: numero, aspetto e tempo
- Quella di Allen invece ne aggiunge una in più: tense, aspect, mood e voice.

Per l'ultima, ovvero voice, in italiano ritrovo il corrispettivo di quella che chiamiamo diatesi (o voce) di un verbo. Sulla G&M il discorso riguardo questo punto non è chiaro (viene ripreso e spiegato meglio in seguito). Ringrazio chiunque abbia fatto lo sforzo di leggere fino a qui e concludo con la mia domanda:
1) la G&M è effettivamente una buona grammatica? (completa di tutto ciò che uno studente di egittologia potrebbe aver bisogno)
2) Nel caso qualcuno avesse voglia, potrebbe chiarire il discorso del sistema verbale? so bene che è l'argomento più arduo della lingua egizia, per questo mi accontenterei di una spiegazione sulla "Standard Theory" di Poltsky e sulle teorie post Poltsky.
Grazie mille.
[Modificato da Setna 25/05/2022 20:55]