00 06/06/2020 12:00
hA, l'ho interpreto anch’io come una interiezione/esclamazione. Per il successivo iw devo propendere per un’ indicatore di enunciazione.
Dico "devo", perché ho posto questo quesito a un egittologo che l' ha confermato. Ha anche indicato che G43 del testo manuale, è una “errata” trascrizione. Queste le sue parole:

….“si, h3 è la particella dell'esclamativo (oh); mentre iw è l'indicatore di enunciazione; v. per. es. Grandet-Mathieu 3.2 ecc.

Segue imi.n=f mr.t . Come citato da te imi.n=f è una forma imperativa.

La frase dovrebbe essere: Oh, fa che sia dato a lui amore.

La frase finale: sS qdw.t rn-snb sA snb-Aw

sS-qdw è in effetti tradotto letterale come = scriba dei contorni (pittore, disegnatore, o incisore come da te sottolineato). Hannig p.876.

I nomi rn-snb figlio di snb.Aw vanno a chiudere il testo

La mia traduzione completa:

Oh, fa che sia dato a lui amore, il disegnatore/incisore Rn-snb figlio di Snb-wa.

Ps. L’esclamazione oh non mi piace. Ho provato a cercare un’alternativa ma l’unica soluzione sarebbe usare una esclamazioni espressa come “ locuzioni esclamativa”.
Es. mio dio.
A dire il vero non penso che una esclamazione di questo genere si addica a un testo egizio. [SM=x822723]

Ciao, Nec.