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La Stele di Torino 50066 risale alla XIX Dinastia (regno di Ramesse II) e fu incisa dallo scriba Ramose II. La stele è dedicata alla dea Qudshu (chiamata anche Qetesh, Qadesh o Katesh), una dea della fertilità di origine semitica entrata a far parte del pantheon egizio nel Nuovo regno, rappresentata nel centro della stele come sempre veniva raffigurata: in piedi nuda sul dorso di un leone, animale a lei sacro. Insieme a lei sono raffigurati Reshep, considerato suo marito, e Min, loro figlio; talvolta Qadesh era considerata moglie di entrambi.





Oltre alla triade, nella stele sono presenti altri due personaggi: sono Ramose II e sua moglie, Moutemouia.



I due non riuscivano a concepire eredi: per questo Ramose II pregò in questa stele la dea della fertilità, affinchè lei potesse aumentare il suo "potenziale".
Il contenuto della stele riflette anche il loro desiderio di avere un figlio.


Seguono un'immagine completa della stele e la mia trascrizione. Aspetto ordini di nectanebo per postare la traduzione intera da poi rivedere pezzo per pezzo (oppure la posto un po' per volta).






Ciao. [SM=x822709]