00 01/09/2015 13:05
Mi pare che ancora una volta si confondano gli indizi, le ipotesi, con le certezze: chi ha detto che quel corpo nella KV55 "E'" Smenkhara?
Capisco che il discorso della Maat possa sembrare superfluo, ma se cerchiamo risposte a qualcosa che risale a 4000 anni fa non possiamo rifarci solo ed esclusivamente al nostro materialismo moderno, alla risposta secca o semplicisticamente avanzata. E' necessario calare i fatti nel loro tempo per cercare di trarne "ipotesi" che poi diventano la base su cui lavorare per cercare di trasformarle in "prove".
Può dar fastidio, ma meglio una buona "ipotesi", che una cattiva "certezza" non adeguatamente suffragata spacciata per "verità"!
E' purtroppo proprio su queste "false verità" che sono state imbastite fortune archeologiche, o addirittura economiche, che hanno inculcato in tanti conoscenze ai limiti del ridicolo o dell'antistorico.
Il lettore cerca certezze ed il primo che da la sensazione di "sapere quel che dice" diventa "il verbo"... smontare poi "il verbo", sia esso divino o umano, diventa sempre difficile (chi costruì le piramidi? Ma è ovvio, vi risponderanno guardandovi come se foste gli scemi del villaggio, gli schiavi!)
Una prova di quanto sia difficile "smontare" "il verbo"? Leggete qui: Il sopravvissuto dimenticao .
[Modificato da Hotepibre 01/09/2015 13:32]