00 28/01/2015 16:31
Beh, intanto vedremo cosa salta fuori dalla sabbie egizie; certo è che Seneb è un nome che si trova già nel Medio Regno (XIII dinastia con Ren-Seneb o Seneb Ra e Seneb-Imi).
Che poi l'Egitto durante il II Periodo Intermedio fosse governato da più dinastie contemporaneamente, è altrettanto noto; c'è chi azzarda che tra il 1660 ed il 1640 furono addirittura quattro (la XIII Menfita, la XIV, la XV detta dei Grandi Hyksos, e la XVI detta degli Hyksos Minori).
Dal 1640 le dinastie "coregnanti" furono invece tre: la XVI dei Grandi Hyksos, la XVI degli Hyksos Minori, cui si affiancarono regnanti locali vassalli dei primi, e la XVII che darà inizio alla riconquista dell'Egitto.
Del resto la "tavoletta Carnavon"(rinvenuta da Carter nel 1909 a Tebe) , relativa alla guerra di liberazione da parte di Khamose(XVII) non recita forse: "...un capo è in Avaris e un altro è in Kush, ed io siedo con un asiatico ed un nubiano, e ognuno ha il suo pezzo delle Due Terre...".
Mi sembra pertanto azzardato parlare di una "dinastia perduta", semmai potrebbe trattarsi di seppellimenti di nomarchi (quei Re vassalli cui sopra facevo riferimento a proposito della XVI dinastia) che si erano autoproclamati "Re", o che erano stati proclamati tali dai Re Hyksos, nel caos che regnava.
Gli Hykos fondamentalmente (e come sapete nessuna evidenza archeologica o storica vale a suffragare il fatto che abbiano assunto il comando dopo una guerra di occupazione) si "accontentavano" di regnare nel Basso Egitto, ma estendevano il loro potere anche in altre aree proprio per il tramite di Re vassalli in una sorta di struttura "medievaleggiante".
Vedremo...cosa salta fuori dal cilindro, ...pardon, dalla sabbia! [SM=x822715]
[Modificato da Hotepibre 28/01/2015 16:34]