00 24/11/2013 00:52
Sinceramente io non vedo i papiri intrecciati.

Se ti riferisci al serekh di Djet, confermo che si tratta della stilizzazione di un palazzo: nella parte bassa è la facciata vera e propria con la decorazione a rientranze e sporgenze (quelle che possono sembrare papiri intrecciati credo siano solo stilizzazioni della muratura); nella parte alta, invece, il cortile del palazzo stesso in cui campeggia il geroglifico o il nome del Re.

Quanto ai papiri intrecciati, semmai sono molto più visibili nelle decorazioni interne della tomba di Djoser in cui, addirittura, simulano le "tende" per chiudere le porte come se fossero arrotolate in alto.

Un altro esempio di stilizzazione di papiri intrecciati è dato dalle stesse colonne con capitello lotiforme in cui il "fusto" spesso rappresenta proprio fasci di papiro intrecciati (vedi le colonne dell'Akhmenu di Thutmosi III a Karnak) che, dato il peso sovrastante, creano una entasis nella parte bassa.
La struttura delle colonne egizie, peraltro, presenta quasi sempre questo rigonfiamento in basso, l'entasi appunto, esattamente come lo presenteranno, anche se in maniera molto meno evidente, le colonne greche.
Quanto all'origine di questa particolarità, si ritiene che le colonne in pietra, o marmo greche, derivino da quelle in legno (ed il discorso si può estendere a maggior ragione a quelle in fasci di papiro che sorreggevano i tetti dei templi egizi più arcaici) e il rigonfiamento altro non sarebbe che un cedimento del legno (o del fascio di papiri) per il peso sovrastante riportato poi, con intento realistico, nel materiale più resistente.
[Modificato da Hotepibre 24/11/2013 00:55]