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Re: Resurrezione e Eternità
Wotan.Guido, 20/05/2012 17.45:


Osiride era il dio della fertilità e dell’agricoltura e quindi era la divinità ideale per diventare il dio della resurrezione e dell’eternità, dato che era il primo dio ad essere risorto. Uno dei suoi epiteti era “il Dio - Pastore”.


Questa tripla natura di Osiride è un primo segno di sincretismo egizio.
E' dunque pastore, agricoltore o morto vivente?
Le sue attribuzioni sembrano convergere da vari contesti culturali.
Dalle tradizioni orali, giunte a noi quando finalmente messe per iscritto, apprendiamo come Osiride fosse simbolicamente l'inventore dell'agricoltura; fu egli ad insegnarla agli uomini, con tutti i suoi segreti.
Dalle raffigurazioni rupestri, fatte quando gli egizi non sapevano ancora scrivere, abbiamo delle immagini di una divinità identificabile col futuro Osiride impegnata in attività connesse col bestiame, forse domestico.
Negli stessi contesti incisi su roccia, vediamo scene in cui questo personaggio avvolto nel sudario è trasportato su barche come in un funerale sul fiume, o per vie liquide ultraterrene.
In epoca faraonica i teologi ufficiali organizzeranno questo materiale proveniente da diverse tradizioni attorno alla figura di un'unica divinità, creando il mito di Osiride, riordinando tutto in un racconto teso a giustificare le necessità rituali.