00 16/03/2012 22:36
Menes85, 16/03/2012 13.28:

Ho presente da varie letture che Il nome Mosheh, trascrizione ebraica dell'egizio Mose era usato da solo come nome nel Nuovo Regno o come elemento per nomi teofori (Tuth-moses, Ra-messes...) e che per motivi linguistici si deve dedurre che è stato trascritto in ebraico prima del V secolo a.C. mentre lo stesso nome contenuto nell'Esodo Ra'amses (contenente anche qui l'elemento Mose) deve essere stato trascritto dopo il V secolo d.C.



"l'elemento Mose" presente nei nomi dei due re citati, da cui è effettivamente possibile che derivi anche quello di Mosè è la radice del verbo debole msj, "nascere, generare". Io sapevo anche di un'altra ipotesi, che proponeva invece il termine mw (mu/mo) "acqua/acque", ovviamente dato che la Bibbia narra come il profeta sarebbe stato salvato dalle acque del fiume Nilo.

Menes85, 16/03/2012 13.28:


sarebbe interessante leggere lo studio di Redford "Egypt, Canaan and Israel in Ancient Times" magari se qualcuno ha questo testo sottomano può aiutarmi al riguardo, mi interesserebbe anche se conoscete altri studi su altri nomi stranieri di probabile origine egizia.



Già, interessante! :), per quanto riguarda i nomi di popoli stranieri di origine egizia, se può servire, posso dire che, per quanto mi riguarda, mi vengono in mente solo nomi di altri popoli trascritti in lingua egizia, ad esempio alcuni dei "popoli del mare": Libu (Libici), Peleset (forse da qui il termine filistei), Shardana (forse ad identificare un popolo proveniente dalla Sardegna), Sikulu (siculi?) etc...