Kareni, 03/11/2011 18.07:
Ciao Nepente,
Come ha detto Pizia il "libro dei cancelli" altro non è che il "libro delle porte" che avevo citato in precedenza. Non so se ne esiste un'edizione critica, con testo geroglifico, traslitterazione, traduzione, commento ... Però potresti consultare "The Ancient Egyptian Book of the Afterlife" di Erik Hornung.
La diversa traduzione porta-cancello è solo dovuto a una differente resa in lingua italiana.
Il corrispettivo egizio è: Sb3 (Seba)
Ho verificato che questo termine sia quello specifico usato nel libro delle porte riscontrandolo in una frase chiaramente tratta da lì.
Mentre per falsa porta il termine è: Rw.ty
gran bel colpaccio e contributo grazie mille Kareni
questo è un punto dirimente: se i termini per indicare cancello-Seba nel libro delle porte, e quello per indicare la falsa porta Rw.ty sono differenti, come dici tu, di primo acchito almeno i due concetti non sono sovrapponibili. Anche se, lascio aperto un piccolo spiraglio: della genesi del libro delle porte conosco ben poco, ma il fatto che sia posteriore, potrebbe ancora lasciar ammettere una evoluzione del "cancello-seba" inteso come luogo di passaggio e prova per il viaggio verso l'oltre tomba dal concetto di falsa porta-Rw.ty come strumento di comunicazione tra mondo dei vivi e dei morti.
da un punto di vista figurativo...ho visto che ad un certo punto la falsa porta diventa a due ante come il cancello (m'è pure parso di averlo letto)
poi però va rimarcato che, mentre il seba non è strumento di culto, la rw.ty lo è.
A questo punto dovrei indirizzare la ricerca per comprendere meglio quale sia il nesso (e se vi sia) tra la cerimonia dell'apertura della bocca, la fasa porta, e il Ka da un lato e il viaggio del morto nella barca solare: ho visto alcuni affreschi, nei quali il defunto è raffigurato viaggiare a bordo della nave insieme ad una teoria di divinità (Iside, Anubi, Horo).
per adesso però tutte queste tematiche non sono alla mia portata.
Ribadisco che anche secondo me non ci sono i presupposti per una connessione tra false porte e queste altre che scandivano il viaggio del defunto segnando un percorso allegorico costellato di prove e dèmoni
(viaggio paragonato da qualcuno, forse con un po' di leggerezza ma rende bene l'idea, all'inferno dantesco).
La stessa genesi del "libro dei cancelli" durante il Nuovo Regno induce ad escludere il parallelo, ad ogni modo si può tentare di indagare in questo senso.
come da sopra...per adesso quoto, poi si vedrà
mi chiedo cmq, come possa fare per distinguere nelle traduzioni in inglese i due termini seba e rw.ty. mi pare che i traduttori usino in modo "disinvlto" i due termini come sinonimi.
Ti riferisci a questa giusto? :) Qui si vedono abbastanza bene le fessure...
difficile pensare quelle fessure come ad una falsa porta, anche se di certo, la falsa porta non sarà nata dal nulla.
purtroppo devo fermarmi a questa banalissima considerazione. Dunque l'archeologia mostra come le prime false porte compaiano nella II dinastia, insieme alle barche solari.
l'archeologia del culto documenta una rivoluzione (?) del culto di cui nei testi sacri si stenta a riconoscere il nesso dottrinale, sempre che vi fosse; devo infatti tenere a mente come, non tutto ciò che costituisce atto di culto ha un riflesso nel mito in forma di atto ab illo tempore come voleva Mircea Eliade. Tuttavia non riesco ad abbandonare l'ipotesi di partenza e cioè che un qualche nesso dottrinale tra falsa porta e nave, possa esserci stato.
grazie a tutti, di nuovo...