00 15/10/2011 00:18
...salve a tutti, ogni tanto (come un antico Faraone dei film gialli) [SM=x822747] mi risveglio dal torpore, specie se stuzzicato sull'argomento che mi affascina di più...

Non sono ovviamente un medico, ne' un anatomopatologo, ne' tantomeno un ortopedico, ma credo che un "piede equino" non sia una malattia che viene così, dall'oggi al domani... è una malattia congenita, che si ha dalla nascita, in cui il piede (come peraltro mostrato dalle foto di Ramsy) è curvato verso l'interno e verso il basso e che, perciò, dovrebbe lasciare tracce oltre che a livello del piede "malato" stesso, anche e specialmente su altre ossa (quelle delle gambe ad esempio) che fin dalla più tenera età sarebbero state sottoposte ad una deambulazione non corretta.

Appare chiaro che questo dovrebbe corrispondere, peraltro, ad una irregolare crescita delle ossa poichè "claudicare" significa sforzare di più un arto rispetto all'altro e, quindi, caminare "storti" cosa che, specie sulle tenere ossa di un bambino, non pososno non lasciare tracce.

Ora, mi chiedo, quelle che riporto qui sotto, vi sembrano ossa di una persona che per 16-17 anni ha camminato "storto"?

E non mi si venga a dire che l'immagine del faraone che si appoggia ad un bastone dimostrerebbe che la sua deambulazione era "corretta" dalla protesi poichè non credo che sarebbe bastato un bastone a supplire ad un effetto così negativo specie, lo ripeto, sulle ossa di un bambino piccolo!