Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Amarna Visitor Center e Museo del sito

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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
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    Thiatj

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    00 04/06/2011 23:45
    Preso atto della sua imminente apertura, andiamo a vedere di cosa si tratta, ovvero in cosa consiste l'Amarna Visitor Center e l'annesso Museo.

    La sua posizione è un tratto di terra strappata al Fiume, sulla riva orientale vicino al luogo di approdo per i traghetti a El-Till.
    Si tratta di un progetto voluto ancora dallo SCA, avviato da Zahi Hawass alcuni anni fa, con la supervisione del Dr. Khaled El-Hadi, e sulla base dei progetti di Michael Mallinson.

    Il Museo combinerà reperti provenienti dai recenti scavi eseguiti ad Amarna con modelli, fotografie, riproduzioni e pannelli informativi. L'obbiettivo generale sarà quello di introdurre i visitatori alle peculiarità del sito, mettendo in luce come l'archeologia moderna sia in grado di far rivivere il passato. Il Museo racconterà la vita quotidiana, così come si svolgeva ad Akhetaton. La presenza della Famiglia Reale sarà, pertanto, sì influente, ma complessivamente rappresentata sullo sfondo, così come percepita agli occhi degli antichi abitanti di Akhetaton.

    In apertura sarà previsto un breve percorso testuale introduttivo in cui il lettore verrà invitato a relazionare la propria vita e le proprie convinzioni con quelle di coloro che vissero ad Akhetaton, più di 3000 anni fa. Quindi, per determinare il quadro specifico del Periodo Amarniano, ne verranno introdotti i protagonisti principali: la Famiglia Reale, i funzionari di corte, ma soprattutto la riforma religiosa e gli eventi che caratterizzarono l'epoca e che condussero al termine della XVIII dinastia. La stessa Riforma attuata da Akhenaton verrà opportunamente contestualizzata, per consentirne una valutazione equilibrata e quanto più possibile scevra da condizionamenti moderni.

    La sezione successiva, intitolata "Immaginando Amarna", esplorerà il contrasto tra visione e realtà. La città nacque per volere di un uomo che aveva una visione religiosa, rivelataci tramite le Stele di Frontiera e gli edifici di pietra che occupavano il suolo della pianura Amarniana, e che ci narrano vi fosse una serie di templi, palazzi e tombe. Infine, furono in molti a traferirvisi, forse perchè costretti dagli obblighi e dalla dipendenza. Il Re e il popolo occupavano, però, mondi assai diversi tra loro, con differenti disponibilità di risorse. Un contrasto che sta alla base della complessità del tessuto sociale e della stessa vita cittadina.

    La città era una confluenza di differenti materiali ed esperienze. La sezione successiva si aprirà, quindi, con l'illustrazione delle proprietà del limo, della pietra, del gesso e del legno che costituivano i principali materiali di costruzione; ne esplorerà i colori, la vegetazione, la luce e gli odori percepibili camminando tra le strade di Akhetaton, i quartieri che componevano il tessuto urbanistico di un ampio villaggio, consentendo al visitatore di confrontare la propria realtà con quella della vita condotta in una città antica.

    Lo scorrere del tempo, che conta circa 3350 anni, ci ha restituito un sito assai diverso da come quel luogo fosse in origine. Templi e case, indistintamente, sono ridotti a un mucchio di sabbia. I visitatori potranno esaminare i vari processi che hanno portato all'attuale condizione del luogo, dalla deliberata distruzione per mano dell'uomo, all'impatto con i secoli e gli effetti che il tempo stesso, gli agenti atmosferici hanno provocato.

    La conoscenza del passato giunge fino a noi grazie all'impegno, alla ricerca di Archeologi e storici. Gli storici lavorano indagando gli scritti e confrontando il pensiero del presente con quello del passato, mentre gli archeologi scoprono e interpretano i resti materiali che dal passato provengono. Il percorso museale continua illustrando proprio i modi differenti applicati dagli archeologi nel loro lavoro e quali differenti categorie di prove essi utilizzano, quali tra i materiali rinvenuti sono in grado di rivelare tutti quegli aspetti della società che non pervengono fino a noi in altra forma, perchè non registrati, non tramandati, in quanto ritenuti comuni, usuali, quotidiani e privi di qualsiasi valore. Ma sono proprio quelli i dettagli su cui ogni buon archeologo, storico, studioso dovrà concentrarsi per poter penetrare nel vivo della storia, per restituire agli antichi cittadini di Akhetaton quella vita che realmente hanno vissuto e non quella che potrebbe scaturire, storpiata e snaturata, dall'immaginario collettivo.


    (fonte di riferimento Amarna Project)
    [Modificato da -Kiya- 05/06/2011 18:37]
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    Merytaton62
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    Scriba
    00 05/06/2011 17:00
    Interessante, ma...non si presenterà un po' vuoto?Intendo dire: molto da leggere, poco da vedere se non ricostruzioni di fantasia ...un po' surreale, per non dire disneyano. [SM=x822741]
    Sinceramente, faccio fatica ad immaginarlo. Comunque la notizia, di per sè, è buona. [SM=g1361791]
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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
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    00 05/06/2011 17:59
    Non sono così pochi i reperti tornati alla luce durante gli scavi condotti nel corso degli anni, quindi non penso che il Museo rischi di risultare scarso di oggetti da ammirare.