00 23/12/2010 18:18
[SM=g999097] Esattamente!
Irriconoscibile vero?
Il sistro è abbastanza egizio, il nodo c'è, anche se è completamente diverso, e invece la situla non ci incastra proprio niente.
La situla è quella specie di brocchetta nella mano sinistra di Iside.
Non è un tipo di vaso dalla tipica forma egizia, ma serve solo come allusione all'acqua, perché i romani associavano la dea Iside anche all'acqua e alla navigazione, oltre, naturalmente alla purificazione.
Sarà perché veniva da oltre il mare ed era stata portata in Italia da naviganti ed emigranti, oppure per l'avventura vissuta alla deriva dal suo sposo Osiride, seguita da lei stessa durante la ricerca del corpo fatto a pezzi, infine la dea divenne pure protettrice delle navi e dei marinai, così in certi periodi ornò le prue come una polena.

In ambiente egizio dinastico le libagioni e le purificazioni con l'acqua erano attenzioni riservate ai simulacri di tutte le divinità, ognuna nel proprio tempio e ognuna con i propri sacerdoti.
I vasi più usati per i riti erano quelli di forma globulare come questo, corrispondente al segno geroglifico W24, nw
W24
comuni soprattutto nei periodi più antichi, poi le forme si arricchirono e si produssero le ampolle
W17W19W2
per birra, profumi, latte, cosmetici, come i segni W17, W19, W2