L'egitto e la Lirica

LIRICA: IL ROSSINIANO MOISE ET PHARAON CON MUTI APRE OPERA ROMA *

(AGI) - Roma, 12 nov. - Grande attesa per l’inaugurazione della nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma con Moise et Pharaon di Rossini diretto dal maestro Riccardo Muti giovedi’ 2 dicembre.

Moise et Pharaon ou Le Passage de la Mer Rouge edizione francese del capolavoro rossiniano "Mose’ in Egitto" e’ in prima esecuzione assoluta nella Capitale. Il nuovo allestimento porta la firma di Pier’Alli per la regia, le scene e i costumi; coreografo d’eccezione, al suo debutto all’Opera di Roma, Shen Wei, prestigioso nome del mondo della danza internazionale; il Coro e’ guidato dal maestro Roberto Gabbiani; le luci sono di Guido Levi.

Sulla scena un cast di assoluto prestigio con Ildar Abdrazakov (Moise), Nicola Alaimo (Pharaon), Eric Cutler (Ame’nophis), Juan Francisco Gatell (Elie’zer), Riccardo Zanellato (Osiride), Saverio Fiore (Aufide), Sonia Ganassi (Sinaide), Marina Rebeka (Anai), Barbara Di Castri (Marie).

La prima dell’opera rossiniana verra’ preceduta il 30 novembre da un’anteprima di gala per una serata di beneficenza in favore di Agenda Sant’Egidio, un’associazione senza scopo di lucro, fondata nel luglio 2009 a Roma, da Maite Bulgari, che ha come finalita’ il sostegno di tutte le attivita’ contro la poverta’ e l’assistenza promosse dalla Comunita’ di Sant’Egidio.

Moise et Pharaon sara’ replicata domenica 5 dicembre (ore 16.30), martedi’ 7 dicembre (ore 19), giovedi’ 9 dicembre (ore 19), sabato 11 dicembre (ore 18), domenica 12 dicembre (ore 16.30). La messa in scena e’ proposta con sovratitoli in italiano.

Moise et Pharaon debutto’ al Theatre de L’Academie Royal de Musique di Parigi nel 1827, rielaborazione sul modello del grand-opera’ francese della precedente versione napoletana Mose’ in Egitto (prima rappresentazione, Teatro San Carlo 5 marzo 1818). Nel 1827 la prima esecuzione del Mose’ dal Mo?se avvenne proprio a Roma, in forma di concerto (in una traduzione di cui non si conosce l’autore) all’Accademia Filarmonica.

L’opera nella traduzione italiana di Calisto Bassi giunse a Teatro Costanzi il 23 aprile 1918

Sarebbe interessante avere un commento di Anna - Neferneferure...
Intanto qualcuno di voi romani andrà?

Non vorrei far inorridire i miei amici, ma il Melodramma (come le Operette ed i Varietà), come potrei dire....mi rilassano troppo.....

Purtroppo non ho mai avuto l'occasione di vederla ma so che Franco l'ha eseguita più volte in passato. Ora è impegnato ma mi riprometto di sapervi dire qualcosa in merito.
Posso dire che però conosco il cceleberrimo brano "Dal tuo stellato soglio" che ho eseguito tantissime volte prima come corista ed in seguito come solista. E' un brano a dir poco splendido
per coro, basso, tenore e soprano. Ho trovato in Youtube una interpretazione decente
(quella che vi riporto in basso) - non so come incollarla in modo che si "apra" ma con un copia/incolla potete farvene un'idea. In qualsiasi concerto lirico questo brano non pùò mancare.





www.youtube.com/watch?v=EVZWc0h2Z5M&feature=related

oooooops...ma funziona! meglio così...

Scusate l'intervento "a pezzi" - il brano che ho incollato è molto buono ma interpretato in francese - solitamente viene però interpretato in itaiano, in youtube ne trovate tanti esempi, fantistico (anche se con fastidioso fruscio di fondo) quello diretto da Toscanini con la Tebaldi...

Sei stata bravissima,...meglio di me!

Franco dice che è un'opera molto corale e piena di concertati, per una persona non ben addentro
all'opera in alcuni momenti può risultare un pò pesantina...

Interessante!
E funziona benissimo, va bene così
Anche se intuisco l'argomento di cui si tratta se ne potrebbe avere un rissuntino?
In rete si trovano i libretti?