È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Le autopsie di Tut

  • Messaggi
  • OFFLINE
    roberta.maat
    Post: 4.090
    Post: 4.089
    Registrato il: 04/04/2007
    Scriba Reale
    La Divina Cantatrice
    - HdjetmeMaat
    MerytAton Sitenjterw -
    00 16/11/2010 19:08
    Qui ancora un'altra causa di morte de povero re.
    Non so quanto di vero possa essere dedotto dagli studi del prof Hare tuttavia "l'insolito" taglio effettuato dagli imbalsamatori per l'estrazione dei visceri mi incuriosisce.
    Riemerge la tesi di morte violenta e, sinceramente, per me resta la più credibile giacchè rifiuto il pensiero delle innumerevoli patologie riscontrate . Un complotto che provoca un incidente mortale.......e si stronca la vita di un giovane scomodo ! [SM=x822743]
  • OFFLINE
    Merytaton62
    Post: 1.347
    Post: 1.347
    Registrato il: 25/08/2009
    Scriba
    00 17/11/2010 13:14
    L'ipotesi che il giovane re sia deceduto in seguito a morte violenta non è nuova, ma di solilto viene messa in relazione con il frammento osseo rinvenuto nella teca cranica , che secondo alcuni sarebbe un inconveniente dovuto alle tecniche d'imbalsamazione. [SM=x822741]
    [SM=x822747] Esistono numerose foto che testimoniano il pessimo stato di conservazione della mummia; in alcune di esse la mancanza dello sterno appare piuttosto evidente...però ho sempre sentito mettere in relazione questo fatto alla brutalità di cui i poveri resti sono sati fatti oggetto. Mi spiego meglio: in occasione del rinvenimento, pur di recuperare gli oggetti preziosi adesi alle bende, gli operatori non si sarebbero fatti scrupolo di arrecare danni gravissimi. [SM=g1621246]
    [Modificato da Merytaton62 17/11/2010 13:14]
  • OFFLINE
    -francis-
    Post: 14.452
    Post: 3.441
    Registrato il: 26/02/2006
    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Scriba Reale

    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 17/11/2010 14:01
    La mummia di Tutankhamen, così come scrive anche Carter, era adornata da numerosi pettorali. Probabilmente è stato proprio per staccare questi oggetti preziu
    osi che il torace del re si è frantumato... Del resto è risaputo che la mummia, e le bare stesse, erano impregnate di resina che costituirono un enorme problema per l'archeologo quando dovette estrarle una dall'altra...
  • OFFLINE
    roberta.maat
    Post: 4.090
    Post: 4.089
    Registrato il: 04/04/2007
    Scriba Reale
    La Divina Cantatrice
    - HdjetmeMaat
    MerytAton Sitenjterw -
    00 17/11/2010 14:09
    Proprio in relazione a quanto scritto da Meryt e da Francis, consiglio di leggere attentamente l'articolo di cui al link che ho postato.
    Ci sono osservazioni che tengono conto delle obiezioni sollevate.
  • OFFLINE
    Merytaton62
    Post: 1.347
    Post: 1.347
    Registrato il: 25/08/2009
    Scriba
    00 17/11/2010 17:17
    Lo rileggerò, promesso.
    Però non nego di avere una certa resistenza ad immaginare un delitto così brutale da comportare la perdita di intere parti anatomiche come lo sterno...possibilie che, alla corte dei faraoni, non si potesse fare un lavoro più "pulito"? [SM=x822741]
    Sono considerazioni assolutamente prive di scientificità, me ne rendo conto, ma consentitemi di esternarle... [SM=x822718]
    [Modificato da Merytaton62 17/11/2010 17:17]
  • OFFLINE
    Hotepibre
    Post: 6.318
    Post: 5.073
    Registrato il: 14/09/2006
    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Capo del Tesoro

    Scriba del
    Tempio di Thot

    00 17/11/2010 23:52
    ...avevo iniziato a tradurre l'articolo:

    "Un nuovo studio dimostra che Tutankhamon, il famoso re fanciullo d’Egitto che morì a circa 18 anni, soffriva di “massive fratture al torace” che verosimilmente lo protarono a morte.
    Raggi X e CT Scan hanno precedentemente dimostrato che che il cuore del faraone, la gabbia toracica, la parte frontale dello sterno e le costole adiacenti, sono perse. Nell’antico Egitto il cuore era, come il cervello, qualcosa che non andava rimosso.
    “Il cuore, considerato sede della ragione, dell’emozione e della personalità, era l’unico organo maggiore lasciato intenzionalmente nel corpo” scrive il Dr. Robert Ritner nel libro “Antico Egitto”
    La nuiova ricerca del Dr. Benson Harer, un medico con una cultura egittologica, che ha avuto accesso alle circa 1700 immagini del CT scan di Tut prese da un team di scienziati egiziani nel 2005. il Dr. Hawass, capo del supremo consiglio delle entichità egizie, ha dato il suo consenso.
    ….
    È stato suggerito che i ladri di tombe, che operarono tra il 1925 ed il 1968, possono aver rubato e cuore e costole. La nuova ricerca mostra che mentre i ladri asportavano alcuni gioielli non hanno preso tali parti del corpo. Queste andarono perse a causa di un massivo trauma toracico che Tut ricevette mentra era ancora vivo.
    Questo non fu il solo problema di Tut. Nel 2005 un team di ricercatori riscontrò che egli aveva subito una frattura della gamba ed ai primi di quest’anno un articolo del “Journal of the American Medical Association” rivelò che Tut soffriva di malaria che potrebbe aver contribuito alla sua morte.

    Il lavoro di Harer è stato pubblicato nel “Bulletin of the Egyptian Museum”. E’ stato inoltre presentato in una conferenza la scora primavera presso l” American Research Center in Egypt (ARCE)”.
    Lo scorso giovedi Harer era in Canada per esporre i suoi risultati all’Università di toronto.
    Harer è specializzato in Ostetricia e Ginecologia, ma ha anche insegnato egittologia, quale Professore aggiunto all’Università Statale della California di San Bernardino sino al suo ritiro.
    ..."



    ...poi ho proseguito solo nella lettura ... che dire, considerando che Harer fa conferenze anche in Canada (e non credo grautitamente), che pubblica articoli con la benedizione di ZH (ed anche in questo caso non certo a ricavo 0) e che quanto prima pubblicherà senz'altro una nutrita serie di libri magari insieme al "santo" (e voi dite che il Santo lavorerà gratis?), direi che l'ennesima scoperta giustifica se stessa.

    Andiamo con ordine: il nostro "eroe" dice che mancano parti della gabbia toracica, e sappiamo che questo è vero, ma sappiamo anche che le operazioni cui erano sottoposte le mummie erano decisamente invasive e talvolta distruttive (peraltro bisognava estrarre i visceri e questo poteva avvenire solo con incisioni addominali che, nel caso dei polmoni, potevano, o forse dovevano, interessare anche sterno e costole) tanto che non è infrequente il ritrovamento di parti di corpo sostituite con altre o, addirittura, ricostruite con stracci a sagomare la parte mancante (spesso braccia intere o addirittura gambe).

    In qualche caso (specie con gli animali) l'intera bestia NON esisteva all'interno delle bende, ma era stata sostituita da una sorta di "fantoccio" di pezza.

    Un corpo che viene sottoposto al trattamento di disidratazione per 70-80 giorni diventa estremamente fragile e gli operatori della casa della morte non dovevano andare tanto per il sottile anche considerando che, alla fine, il corpo sarebbe stato riconsegnato già ben fasciato e stretto... chi avrebbe guardato se dentro c'era davvero tutto?

    Ma si tratta di un Re, direte voi, sai quanti sacerdoti erano presenti alle fasi dell'imbalsamazione... ma siamo certi che anche quelli fossero poi così diligenti? O magari erano facilmente "influenzabili" e, piuttosto che stare in mezzo alla puzza dei cadaveri, non preferivano accettare chissà cosa per chiudere un occhio e magari tutti e due?

    E tutto questo senza voler parlare dei traumi cui il corpo fu notoriamente sottoposto per l'estrazione dal sarcofago anche se, in questo caso, non credo che c'entri molto il trauma riscontrato dal nostro ginecologo ostetrico, insegnante di egittologia (perchè mi viene in mente il detto latino "beati monoculi in terra coecorum"?).

    Insomma, se volete continuo nella traduzione, ma non credo che la notizia meriti più di tanto!

    Ah, dimenticavo, Harer ritiene che il danno alla gabbia toracica possa essere stato causato da un ippopotamo durante una battuta di caccia e che questa causa di morte sarebbe stata taciuta perchè troppo imbarazzante per un faraone!

    ...e meno male che non è stato investito da un camion...
    [Modificato da Hotepibre 18/11/2010 19:05]
  • OFFLINE
    roberta.maat
    Post: 4.090
    Post: 4.089
    Registrato il: 04/04/2007
    Scriba Reale
    La Divina Cantatrice
    - HdjetmeMaat
    MerytAton Sitenjterw -
    00 18/11/2010 00:57
    Eppure.....nonostante le parole di Hotep smorzino gli entusiasmi, io trovo particolarmente curiose le osservazioni del prof. Harer circa il taglio per l'estrazione dei visceri, particolarmente mi colpisce il discorso della sutura e la deduzione che per estrarre i polmoni gli imbalsamatori non attraversarono il diaframma disponendo già di un'ampia apertura del torace.
    C'è poi l'incomprensibile o quanto meno inusuale posizionamento delle braccia di cui però il prof. non presenta alcuna giustificazione. Mi ero chiesta più volte il perchè di quella posa, nonostante i sarcofagi riproducano quella canonica completa degli scettri.
    Sul legame tra ZH e Harer, sicuramente cementato dai comuni interessi economici, non voglio pronunciarmi anche perchè non conosco di altri studiosi che pubblichino le loro fatiche "gratis et amore Dei".
  • OFFLINE
    Merytaton62
    Post: 1.347
    Post: 1.347
    Registrato il: 25/08/2009
    Scriba
    00 18/11/2010 01:06
    Ricordo di aver seguito un documentario televisivo in cui si diceva che la mummia del povero Tut ha subito ogni sorta di oltraggio, ma si è presenta da subito molto mal conservata [SM=g1621246] ...possibile che ad una persona di così alto lignaggio non siano state riservate le tecniche migliori?
    Si è ipotizzato che il re fosse morto lontano da qualsiasi centro abitato, quindi gli imbalsamatori si sarebbero messi all'opera quando la morte aveva già iniziato la sua opera devastatrice. [SM=x822718]
    La mancanza del cuore fa pensare, ma si dice che la rimozione accidentale dell'organo fosse un evento tutt'altro che raro...infatti la presenza dello stesso all'interno delle mummie conservate a Trieste viene considerata un indicatore di qualità. [SM=x822715]
  • OFFLINE
    -francis-
    Post: 14.452
    Post: 3.441
    Registrato il: 26/02/2006
    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Scriba Reale

    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 18/11/2010 11:09
    Povero Tut, ma il suo corpo aveva qualcosa di sano?
  • OFFLINE
    Hotepibre
    Post: 6.318
    Post: 5.073
    Registrato il: 14/09/2006
    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Capo del Tesoro

    Scriba del
    Tempio di Thot

    00 18/11/2010 18:30
    Merytaton62, 18/11/2010 1.06:


    ... la mummia del povero Tut ha subito ogni sorta di oltraggio, ma si è presenta da subito molto mal conservata [SM=g1621246] ...possibile che ad una persona di così alto lignaggio non siano state riservate le tecniche migliori?
    ...



    Direi che a ben guardare è l'esatto opposto: è stato estremamente difficile estrarre la mummia del Re dal sarcofago, infatti, proprio perchè era fin troppo ricoperta di resine, che servivano a limitare la proliferazione di batteri decompositori, che avevano fatto corpo unico con il contenitore.
    Proprio per questo Carter dovette ricorrere, lo ricorderete, ai metodi empirici più strani e, dispiace dirlo, disastrosi: dalle lame arroventate, all'esposizione del corpo al sole africano, addirittura a mettere l'intero sarcofago sul fuoco con la speranza che le resine si sciogliessero.

    Quanto alla pratica dell'incisione addominale ("Le mummie del Museo Egizio di Firenze", di Roberto del Francia):

    "...si praticava un'incisione sul lato sinistro dell'addome...; prima di Thutmosi III questo taglio aveva un andamento verticale lungo il fianco, perpendicolarmente alle coste, in seguito divenne obliquo andando dall'osso iliaco fino al pube. ..."


    ..l'autore procede spiegando che la cavità veniva riempita con stracci imbevuti di resine, natron in polvere, paglia e residui vegetali (per non far collassare i tessuti durante l'immersione nel natron).
    Dopo il periodo sotto natron di forse 40 giorni (i 70 dovevano corrispondere all'intero processo), venivano rimosse le imbottiture temporanee e qui, secondo me, poteva ben succedere che, ad esempio, le resine o lo stesso natron, avessero fatto "corpo unico" anche con il cuore che poteva così andar perso, e:

    "...la cavità toracica e addominale venivano riempite con involti di bende imbevuti di resina, pacchetti contenenti mirra cassia, segatura, segatura mista a resina e talvolta cipolle e licheni secchi. ...Completata l'imbottitura [permanente] , si chiudeva l'incisione addominale che solo in rarissimi casi veniva suturata, di solito si avvicinavano i lembi e la ferita rimaneva aperta. Più tardi l'apertura veniva ricoperta con una placca di cera decorata con l'Udjat che aveva il potere di risanare le ferite..."


    ...più avanti, inoltre, si legge che nella cavità addominale, proprio dalla XVIII, si cominciò a versare resina bollente, ed anche qui, perciò, le possibilità che il cuore venisse seriamente danneggiato o addirittura distrutto dal calore (non dimentichiamo che era ormai ridotto proprio male dopo 40 giorni sotto sale), credo siano da considerarsi reali.

    Per quanto attiene, invece, la posizione delle braccia di Tut, mi sembra fossero nella posizione "canonica" ovvero incrociate, perchè la si considera "strana"?

    (per inciso, il fatto che nella cavità addominale infilassero addirittura "cipolle", sembra quasi porre i nostri amati Sovrani alla stregua di tacchini da fare al forno... [SM=x822710] )
    [Modificato da Hotepibre 18/11/2010 18:32]
1