Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Le acque di Mosé: il "Lago di Canne" Biblico

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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
    di ATON
    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 23/09/2010 16:35
    Secondo quanto pubblicato in un articolo apparso sul sito del National Geographic, le famose acque che consentirono agli Ebrei, capeggiati da Mosé, di fuggire dall'Egitto, non furono quelle del Mar Rosso, bensì quelle di un lago situato più a nord, nei pressi del Mar Mediterraneo.
    Lo studio che giunge a tale conclusione è stato eseguito dal Dott. Carl Drews, dell'Università delo Colorado, e pubblicato sulla rivista Plos One.

    Alcuni anni fa, un gruppo di ricercatori tentarono di fornire una spiegazione del fenomeno dell'apertura delle acque descritto nella Bibbia, attribuendo tale conseguenza ad un forte uragano. Tale teoria, però, presentava due sostanziali problemi: il primo riguarda Mosé e la sua gente, che difficilmente sarebbe potuta passare incolume con un evento climatico di tale portata; inoltre la Bibbia riferisce di un vento proveniente da est, mentre la simulazione condotta dai ricercatori, per fornire effettivo riscontro, richiedeva un vento proveniente da nord-ovest.

    L'ambito del Dott. Drews è proprio quello di indagare come l'azione del vento influisce sui movimenti marini e quali ne siano le conseguenze. Si è quindi preoccupato di individuare un sito che fosse plausibile per l'evento raccontato e lo avrebbe individuato nel Lago Manzala (coordinate: 31° 16' 0.01'' Nord, 32° 12' 0'' Est), situato nel Delta del Nilo, tra Damietta e il Canale di Suez, con una superficie pari a 1.360 kmq. Il Lago Manzala è diviso dal Mar Mediterraneo da una sottile striscia di terra.

    La simulazione eseguita su quell'area sembra corrispondere quasi perfettamente con il racconto Biblico dell'Esodo, spiegando la spartizione delle acque con i metodi fluidodinamici. I venti muoverebbero le stesse compatibilmente con le leggi della fisica, generando un passaggio sicuro compreso tra due muri d'acqua, che si richiude poi in modo repentino. In base ai calcoli effettuati, gli Ebrei avrebbero avuto a disposizione un corridoio lungo 3 o 4 km e largo 5, per circa 4 ore, generato da un vento che avrebbe soffiato a 100 Km/h per 12 ore consecutive.
    Un ulteriore punto a sfavore del Mar Rosso lo si individua nella parola ebraica utilizzata nella Bibbia, Yam-suf, la cui traduzione letterale corrisponderebbe a "lago di canne" e non "mare di giunchi", come reso abitualmente. Il Lago Manzala, all'epoca, poteva essere effettivamente circondato da papiri.

    La teoria del dott. Carl Drews ha incontrato il favore di Kenneth Kitchen e James Hoffmeier, i due esperti studiosi Biblici interpellati dal National Geographic.

    In allegato la mappa in cui il Lago Manzala è indicato a sinistra, con la lettera A, mentre lo Stato di Israele è a destra, segnato con la lettera B. Per ovvie ragioni non è possibile proporre l'itinerario seguito (Google Map dice che è impossibile proporre un percorso [SM=x822706] [SM=g999099] ).


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    ACUSinpw
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    Akhu-en-inpu
    Haw-erhefetkher-netjeru
    Gemet-ef-reh-neb
    00 23/09/2010 18:13
    Beh effettivamente se il fenomeno fosse avvenuto nel Mar Rosso, credo che il fenomeno del riabbassamento delle acque avrebbe potuto avere conseguenze per lo meno disastrose...
    [Modificato da ACUSinpw 23/09/2010 18:13]
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    RAMSY
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    Post: 781
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    TA makA nen ka neKet
    00 24/09/2010 14:07
    Per commentare questi studi mi viene voglia di citare Fantozzi a proposito della corazzata Potemky.....
    Ammesso e non concesso che le cose siano andate così Mosè avrebbe dovuto prevedere con largo anticipo il fenomeno ,conoscerne la durata e mettersi d'accordo con l'esercito faraonico per annegare al momento giusto [SM=g1361799]

    Ma neanche Giuliacci e il centro Epson Meteo...... [SM=g999108] [SM=g999108]

    versione originale
    heritage-key.com/blogs/ann/exodus-hydrodynamics-how-east-winds-parted...


    versione in italianese
    translate.google.it/translate?js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&layout=2&eotf=1&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fheritage-key.com%2Fblogs%2Fann%2Fexodus-hydrodynamics-how-east-winds-parted...
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    .Bata.
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    Colui che divenne Re
    per onestà
    00 24/09/2010 17:00
    Secondo voi un gruppo di 600.000 uomini con donne, bambini e armenti, questa la quantità indicata dalla Bibbia degli Ebrei che lasciarono l'Egitto, avrebbe potuto percorrere un tratto di 3 o 4 chilometri con un vento contrario di 100 Km orari in 4 ore??????

    Ciao, Bata.
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    RAMSY
    Post: 781
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    TA makA nen ka neKet
    00 24/09/2010 17:55
    la mia opinione è comunque la stessa: fosse successo veramente così come si poteva pianificare un simile "piano di evasione"? [SM=x822743]
    [Modificato da RAMSY 24/09/2010 17:58]
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    emilioraffaele
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    00 25/09/2010 13:36
    Una fortuita coincidenza?
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    ACUSinpw
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    Akhu-en-inpu
    Haw-erhefetkher-netjeru
    Gemet-ef-reh-neb
    00 25/09/2010 14:39
    Secondo me l'interessante non è tanto il verificare se effettivamente gli ebrei nella loro "fuga" (c'è poi mai stata?) siano passati di lì. La cosa più interessante è l'effettiva possibilità del verificarsi di un evento del genere che, magari visto da occhio umano, possa aver contribuito a generare un racconto come quello presente nella Bibbia...

    @Bata: non trovo scritto da nessuna parte che il vento dovesse per forza essere contro... se il vento fosse stato, invece, a favore, non trovo così impossibile che un grande gruppo di persone potesse percorrere 3 o 4 km in 4 ore...
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    ACUSinpw
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    Akhu-en-inpu
    Haw-erhefetkher-netjeru
    Gemet-ef-reh-neb
    00 25/09/2010 14:41
    Re:
    RAMSY, 24/09/2010 17.55:

    la mia opinione è comunque la stessa: fosse successo veramente così come si poteva pianificare un simile "piano di evasione"? [SM=x822743]



    Non è nemmeno detto che questi eventi succedessero "una tantum". Non è impossibile che qualcuno sapesse che in determinati periodi dell'anno questa eventualità poteva verificarsi...
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    roberta.maat
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    Scriba Reale
    La Divina Cantatrice
    - HdjetmeMaat
    MerytAton Sitenjterw -
    00 25/09/2010 14:51
    Credo possibile una ciclicità di quell'evento e quindi la conoscenza del dove e del quando si potesse fuggire. (ammesso che di fuga si tratti).
  • RA
    00 25/09/2010 15:11
    A chi credere!
    A chi credere , a chi ha vissuto gli avvenimenti, o a chi non avendo ne fede ne sapendo quello che dice s'inventa qualcosa che tutti potrebbero inventarsi?

    Cosi sta scritto, e l'immagine di un muro non mi sembra possa corrospondere ad un soffio di vento!


    Esodo 14:22 Così i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare all'asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

    Esodo 14:29 Ma i figli d'Israele camminarono all'asciutto in mezzo al mare, e le acque furono per loro come un muro, alla loro destra e alla loro sinistra.

    L'espressione come un muro è usata per dire: "<<era simile ad un muro ma non era fatto di mattoni>>!

    Che dire inoltre dl gesto di Mosè subito seguito dal ritorno del mare al suo posto?

    Esodo 14:27 Mosè allora stese la sua mano sul mare; così sul far del mattino, il mare ritornò al suo posto consueto; gli Egiziani fuggirono di fronte ad esso; e l'Eterno travolse gli Egiziani in mezzo al mare.

    spiacente per gli illusi ma anche qui non c'è spiegazione plausibile.

    RA
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