nefertiti83, 18/09/2010 21.26:
Vorrei solo chiarie una cosa:
personalmente penso che quando una persona studia una determinata materia la debba studiare a trecentosessanta gradi prima a mente aperta e poi dando giudizi personali .
Qualcuno ha detto che
bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra!
A parte la battuta è giusto indagare a trecentosessanta gradi ma bisogna analizzare tutto secondo comprovati criteri metodologici altrimenti ne viene solo un gran minestrone.
nefertiti83, 19/09/2010 12.41:
In realtà vi sono svariati pareri sulle Scritture ma tutte portano ad un punto ben preciso degli studi: la Bibbia come i Vangeli e altri testi di altre religioni racchiudono in realtà nozioni di studi passati occultati in una storia che poteva essere divulgata senza il problema di essere uccisi al tempo della persecuzione cristiana e di altri studiosi innovativi come gli alchemisti.
gli alchimisti dicono che è un testo alchemico e che la storia di Gesù altro non è che il processo di lavorazione di una fungo che causava oltre che effetti allucinogeni, rappresentava anche l'elisir da tempo ricercato dagli alchimisti stessi e che quindi una volta anch'essi perseguitato hanno scritto svariati testi affinchè la loro scienza non andasse perduta.
Altri dicono che conteneva messaggi politici che si diffondevano senza il rischio di essere perseguitati
altri ancora che racchiudeva la storia dell'uomo fino ai loro giorni nel quale vi erano anche profezie per il futuro.
Insomma tante sono le ipotesi che prendere ad oggi la Bibbia come semplice testo sacro devo dire che è limitato.
(...)
L'unica cosa chiara a tutti è che la Bibbia per quanto possa essere un testo reputato cristiano e monoteistico racchiuda nozioni importanti per qualche scienza in particolare...
La storia di Akhenaton e di mosè suscita tante polemiche perchè in realtà si sta cercando da tempi passati a saper di più non tanto sulla storia di MOsè chi fosse realmetne o altro ma sul suo vero significato, cosa in realtà rappresenta Mosè, quale posto abbia nella storia e quale sia la sua vera forma...
Non sono d'accordo con quanto hai detto per innumerevoli ragioni, ma non è mia intenzione convincerti del contrario, la storia del “fungo” viene da uno scritto di John M. Allegro
Il fungo sacro e la Croce edito nel 1970:
«[Allegro] sostenne quella che diventerà una sua idea fissa: Cristo non era mai esistito, ma era una forma di allucinazione provocata dalla psilobicina contenuta in un fungo, di cui i Cristiani delle origini si cibavano all’interno di culti orgiastici.
L’opera, che questa volta non aveva a che fare con le presunte trame del Vaticano e di de Vaux, fu ugualmente demolita dalla critica, al punto che gli editori si scusarono pubblicamente per averla stampata. In una lettera al
Times del 26 maggio 1970 quattordici eminenti studiosi, come avvenuto alcuni anni prima in merito a Qumràn, confutarono le opinioni di Allegro: tra i firmatari, il maestro di Allegro stesso, il prof. Godfrey Driver, colui che lo aveva prescelto per far parte dell’équipe.» -
Link
[Modificato da Biceleon 19/09/2010 18:36]