00 18/08/2010 05:48
Ecco quanto si può leggere sul sito ufficiale del Daphne Museum in proposito:


L'archeologia egiziana arriva a sostenere che gli egizi progettarono le piramidi con Orione.

E' esattamente quello che avevano sostenuto molti archeologi moderni, quando per la prima volta videro la foto delle piramidi ripresa da un satellite e confrontandola con quella della disposizione stellare della cintura di Orione, conclusero che gli egizi progettarono l'allineamento delle piramidi di Cheope nella piana di Giza secondo l'esatta posizione delle tre stelle della cintura della costellazione di Orione. Oggi questa tesi è accreditata da una nuova scoperta nell'ambito dell'archeologia egizia, il cosiddetto scarabeo di Orione. Un piccolo amuleto a forma di scarabeo che si usavano a quei tempi come usuali gingilli da inserire nelle tombe o da portare in dosso come porta fortuna. Ne esistono di molti tipi e tutti nel retro hanno inciso figure di animali o geroglifici. Lo scarabeo di Orione colpisce subito perché è inusuale, il suo retro è scarno da ogni incisione significativa o da ogni rappresentazione di animale o umana, porta solo tre piccoli punti. Forse per questo dall'archeologia non è stato considerato molto rilevante, quando per la prima volta venne scoperto in Egitto. Oggi sappiamo che quei tre punti sono esattamente la copia delle tre stelle di Orione e quindi della disposizione delle tre piramidi egiziane, tra cui quella di Cheope. La notizia ha subito fatto il giro del mondo e negli ambienti accademici ha incuriosito molti studiosi che si sono prenotati per visitare di persona la Galleria del Museo Archeologico Daphne per ammirare e studiare da vicino questa rarità archeologica del mondo egizio.
Grazie a questa scoperta sensazionale oggi possiamo affermare di avere anche una prova tangibile, un reperto archeologico importante e antico che confermi la teoria, prima solo considerata ipotesi, che le piramidi siano il frutto di una lunga elaborazione di geometria, di esatta matematica e di perfetta astronomia.




[fonte: www.daphnemuseum.it/archeologia-egiziana.html ]