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Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Fatti e misfatti nell'antico Egitto

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    emilioraffaele
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    00 03/08/2010 16:51
    Ho risposto al post riguardante gli aspetti positivi,  prima di aver letto quello riguardante i negativi, ma, ovviamente, il mio giudizio non può cambiare.

    Riguardo poi alla negatività di qualche evento, non posso che essere d’accordo con Meryt. La negazione della religione monoteista è un enorme passo indietro.
     La figura di Akhenaton è stata addirittura cancellata dalla memoria del suo popolo.

    Con lui, è stato cancellato anche il geniale modo di erappresentare ed esprimere nell'Arte figurativa. Quelle stilizzazioni geniali dei visi e dei corpi che, grazie ai pochi ritrovamenti, hanno comunque reso esclusiva e più umana l'immagine del Faraone eretico e della sua  famiglia.

    Per il terzo evento negativo, ci sto pensando.  
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    Merytaton62
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    00 03/08/2010 19:11
    In realtà la mia considerazione fa da trait d'union: il genio egizio si esprime al massimo nell'architettura, di cui la costruzione delle piramidi è stata l'esempio più sorprendente...ma ciò non esclude che sia stata, per certi aspetti, un enorme spreco di energia e di risorse (in fondo, sarebbero state "solo" delle tombe).In quest'ottica mi pare di poter affermare , con la mentalità del 2000, che non sono state qualcosa di positivo. [SM=x822751]
    So di essere una voce fuori dal coro, ma a me non hanno mai destato particolare emozione...tranne, per qualche imperscrutabile motivo, quella a gradoni di Djoser. [SM=g1361793]
    Certo che, se si considerano come elemento unificatore delle due terre, il discorso cambia. Sinceramente non ci avevo mai pensato .Mumble mumble.... [SM=x822741]
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    Merytaton62
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    00 03/08/2010 19:17
    Non so se mi sono spiegata: la costruzione delle piramidi potrebbe far pensare, ad un appassionato di architettura, che l'età dell'oro per l'antico Egitto sia da collocare attorno alla IV dinastia (infatti su di un altro forum si può leggere che questa è l'epoca preferita dagli studiosi ), ma con la mentalità dei nostri giorni tale sforzo sarebbe da considerarsi un enorme spreco (pertanto qualcosa di negativo).
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    Wotan.Guido
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    Artista del Re
    00 03/08/2010 19:22
    Di primo acchito, mi viene in mente, come elemento positivo, l'aspetto teologico della religione egizia, cioe' l'aver compreso come l'uomo sia parte di un tutto universale, le cui regole, una volta comprese, creano un'armonia di vita che apre nuovi significati al nostro passaggio terreno.
    Fatemi pensare ad altri elementi positivi e a quelli negativi.
    Guido
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    Merytaton62
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    Registrato il: 25/08/2009
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    00 04/08/2010 08:19
    Mi è venuto in mente un'altra brutta abitudine comune a molti faraoni: il fatto di avere fatto smantellare il nome dei predecessori, danneggiato le loro statue, i loro templi...anche l'abitudine (peraltro diffusissima nel mondo antico)di enfatizzare le proprie imprese e di attribuire a sé stessi i meriti altrui non è encomiabile. [SM=g1619689]
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    Hotepibre
    Post: 6.318
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    Registrato il: 14/09/2006
    Colei/Colui che siede alla
    destra della Sacerdotessa
    Capo del Tesoro

    Scriba del
    Tempio di Thot

    00 04/08/2010 08:46
    ...sicura che sia un'abitaudine solo degli "antichi"? :D

    ...enfatizzare le proprie imprese e di attribuire a sé stessi i meriti altrui non è encomiabile.

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    Merytaton62
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    Post: 1.347
    Registrato il: 25/08/2009
    Scriba
    00 04/08/2010 13:27
    Appunto, come dice il mio amico:"nihil sub sole novi".
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    -Kiya-
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    Registrato il: 24/08/2005

    Sacerdotessa
    di ATON
    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 04/08/2010 14:11
    Re:
    Merytaton62, 03/08/2010 14.27:

    E' difficile risalire a fatti ben precisi perchè,come più volta ha fatto notare Kiya, gli Egizi non avevano il nostro concetto di cronaca.




    Brava Meryt! Hai introdotto quello che, a mio avviso, è in assoluto l'aspetto più negativo della civiltà Egizia: la mancanza di coscienza storica e della necessità di registrare cronologicamente gli eventi salienti.

    Onestamente, però, non so se ci troviamo effettivamente di fronte a una mancanza imputabile agli Egizi (come anche a buona parte delle civiltà antiche, vittime del medesimo "errore") o se, magari, tali registrazioni furono regolarmente eseguite, ma sono state distrutte dallo scorrere del tempo, magari sacrificate nelle tante distruzioni.
    Questo spiegherebbe perchè abbiamo ereditato, in buona parte, soltanto scritti di un certo tipo, ovvero di contenuto prettamente funerario, cultuale e didattico, grazie alle tombe, ai monumenti regali e a quanto restituito dai luoghi che ospitavano la vita.

    Bisogna constatare che, in effetti, qualche scritto dal contenuto puramente "storico", e non meramente celebrativo, è giunto fino a noi. E questo non fa che alimentare il mio dubbio...

    I grandi assenti, tra le scoperte archeologiche, sono proprio gli archivi Reali, le biblioteche. Luoghi indubbiamente fra i più indicati per custodire i contenuti a cui mi riferisco.

    E' un argomento che spesso mi porta a riflettere.... possibile che potendo contare su un tale apparato di scribi e studiosi in genere, nessuno tra questi si sia mai reso conto dell'importanza di una tale pratica e non abbia sensibilizzato un Sovrano affinchè la incentivasse?
    [Modificato da -Kiya- 04/08/2010 14:14]
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    Alessandro
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    EgiTToPhiLo/a
    Suddito
    00 22/05/2021 16:04
    Re:
    Merytaton62, 04/08/2010 08:19:

    Mi è venuto in mente un'altra brutta abitudine comune a molti faraoni: il fatto di avere fatto smantellare il nome dei predecessori, danneggiato le loro statue, i loro templi...anche l'abitudine (peraltro diffusissima nel mondo antico)di enfatizzare le proprie imprese e di attribuire a sé stessi i meriti altrui non è encomiabile. [SM=g1619689]



    Si consideravano degli dei ed erano quindi molto egocentrici. Non stupisce quindi che amassero glorificarsi oltre misura. Uno dei problemi della storia dell'Egitto non è solo trovare documenti storici, ma anche capire quanto siano attendibili, visto che la storia in Egitto la scriveva il faraone.


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    Alessandro
    Post: 32
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    EgiTToPhiLo/a
    Suddito
    00 22/05/2021 16:10
    Re:
    pizia., 03/08/2010 00:47:


    Inoltre non sono d'accordo sulla politica espansionistica attuata da certi re del Nuovo Regno, la loro simpatia, dal mio punto di vista, è inversamente proporzionale alle conquiste effettuate.



    Le potenze del tempo erano tutte espansionistiche, gli assiri, i Babilonesi, gli Ittiti ... Per non parlare dei greci e dei romani che sono venuti dopo.
    L'espansionismo egizio in Medio Oriente fu giustificato anche da motivi difensivi, evitare che si ripetesse una situazione tipo Hyksos che dal Medio Oriente avevano invaso il delta del Nilo. Conquistare Palestina e Siria voleva dire spostare i confini più in là.
    Poi non furono conquistatori particolarmente crudeli (per gli standard del tempo). Pensa ad esempio agli assiri.


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