00 14/06/2021 15:26
Re: Re: Re:
Hotepibre, 14/06/2021 13:38:





Proviamo a ragionare: di cosa stiamo parlando? Di un paese appena creato, di popoli sparsi su migliaia di km che neppure si conoscono e che, magari, non parlano neppure lo stesso dialetto (per non dire la stessa lingua). E qui già il concetto di unitarietà di comando (alla base di una qualsiasi intesa di gruppo) andrebbe a farsi benedire.


Non mi sembra che l'egitto fosse un paese appena creato, da Narmer alla prima piramide di Djoser ci passano almeno 3 secoli. Da Narmer alla IV dinastia passano 5 secoli. Perchè questa necessità di unificare il paese con le piramidi nacque così tardi?




E comunque anche ammesso che si creasse una sorta di cameratismo, questo sarebbe stato sempre destinato a rimodularsi dopo ogni battaglia, quando il numero dei morti avrebbe necessariamente fatto scemare il numero dei compagni in armi.


Io parlavo più di un cameratismo politico che militare. L'Italia che si è unificata nell'800 ha cercato di unificare il paese unificando la lingua e in parte con le guerre (le guerre coloniali e la I guerra mondiale). Non costruendo monumenti colossali.
Anche la Germania dell'Ottocento si è unificata sotto l'egida dell'esercito (pensa sempre alla I guerra mondiale).
Le 13 colonie americane si sono unificate combattendo contro il loro nemico comune, l'Inghilterra.
Certo si parla di stati moderni e non di stati di 5000 anni fa.