00 26/07/2010 09:28
Sull'argomento Ipazia, in un altro 3D, avevo segnalato (si tratta peraltro del libro citato da Guido nel primo post):

Titolo: IPAZIA: Vita e sogni di una scienziata del IV Secolo
Tipologia: romanzo con prefazione di Margherita Hack
Autori: Adriano Petta - Antonino Colavito
Editore: La Lepre
Prezzo: 22€
Pagg.: 340

Recensione (mia): Una grande storia, raramente raccontata e conosciuta, che lascia intravedere, però, quel che fu l'opera demolitoria del sapere da parte della chiesa nascente. La figura di Ipazia è però solo diafanamente tratteggiata mentre la vicenda in se, forse, avrebbe meritato più ampio respiro. E' comunque da leggere.

(dello stesso autore -Petta- "ERESIA PURA La dissidenza e lo sterminio dei Catari" e "Roghi Fatui")


Credo sia inutile rammentare che il film "Agorà" tratta proporio l'argomento Ipazia anche se, specie per la vicenda legata alla sua tragica morte, decisamente molto edulcorata in tutte quelle parti che, in qualche modo, riguardano le responsabilità della chiesa nascente.
Ipazia venne letteralmente fatta a pezzi dai fanatici cristiani, scatenati proprio da Cirillo, che usarono gusci di congliglia tagliente. Il suo corpo, o meglio quel che ne restava, venne gettato nella discarica e dato alle fiamme; di lei nulla doveva restare...e quasi nulla è restato!

Troppi peccati aveva commesso Ipazia: usava il ragionamento, in un momento storico in cui l'unica testa raziocinante doveva essere quella del potere costituito; era al di sopra delle religioni e, forse più grave di tutto per una cultura dei primordi (e forse ancora oggi) decisamente misogina (basta leggere i giudizi sull'argomento di Agostino), era donna!