00 25/07/2010 01:43
Riporto qui la traduzione di un testo di Tim Chaffey, reperito un bel po' di tempo fa su internet, riguardante la possibile presa in prestito di miti della Bibbia dal poema pagano Enuma Elis:


Agli scettici piace affermare che i racconti della creazione e del diluvio all’interno della Genesi siano stati presi in prestito dalle circostanti tribù pagane. Probabilmente, la più comune affermazione è che l’autore ebreo della Genesi elaborò le sue idee dal resoconto intitolato Enuma Elis. Sebbene ci siano molte somiglianze, tra l’ Enuma Elis e la Bibbia ci sono anche notevoli differenze. Forse, la differenza più sostanziale consiste nel fatto che l’ Enuma Elis ha un punto di vista politeistico, mentre quello della Bibbia è monoteistico.
I critici e gli scettici ritengono che questo sia un supporto per la loro credenza che la Bibbia prese in prestito dall’epica Babilonese. Poiché credono che le pratiche religiose dell’uomo si sono evolute dal politeismo al monoteismo, ritengono che l’autore della Genesi abbia semplicemente alterato l’epica babilonese per soddisfare le proprie credenze. Non c’è alcun supporto per questa tesi, sia dal punto di vista storico, che da quello archeologico. La Bibbia in realtà dipinge un quadro differente. La religione dell’uomo è passata dal monoteismo al politeismo e al paganesimo. Nel Deuteronomio 6,4 il monoteismo è chiaramente impartito: “Ascolta, Israele: il Signore nostro Dio, il Signore è uno” Isaia 45, 5 comunica lo stesso pensiero: “ Io sono il Signore, e non c’è nessun altro: nessun altro Dio oltre me”
Un’altra grande differenza tra l’Enuma Elis e la Genesi è se la materia sia eterna o meno. L’Enuma Elis afferma che la materia sia eterna, mentre la Bibbia afferma che Dio creò la materia dal nulla. Genesi, 1,1 afferma: “All’inizio Dio creò il cielo e la terra”. Se la materia fosse eterna, non ci sarebbe stato alcun inizio, poiché il tempo esiste solo quando e dove ci sia la materia. Henry Morris ha parafrasato Genesi 1,1 scrivendo: “Lo Spirito divino trascendente e onnipotente ha dato vita all’universo dello spazio-materia-tempo”
Il resoconto dell’Enuma Elis non fornisce una cronologia sistematica del processo della creazione. Non ci sono giorni che si riferiscono a ciascun evento. Al contrario, il resoconto della Genesi fornisce una sistematica cronologia dei sette giorni della creazione. Enumera gli atti creativi di Dio, per ogni giorno della settimana. L’Enuma Elis non contiene alcuna registrazione della creazione di vegetali, piante, animali, rettili, uccelli e pesci. La Bibbia descrive la creazione di ciascuno di questi, ed i giorni in cui furono creati. La vegetazione fu creata il terzo giorno (Gn 1,11-12). Pesci e uccelli furono creati il quinto giorno ( Gn 1, 20-23). Gli animali terrestri, inclusi i rettili furono creati il sesto giorno (Gn, 1, 24-25)
Secondo l’Enuma Elis, gli atti creativi di Marduk richiesero un grande sforzo, mentre la Bibbia stabilisce che Dio creò ogni cosa grazie alle Sua Parola. Il primo giorno “Dio disse: ’Venga la luce!’ E la luce fu” (Gn, 1,3) Il terzo giorno “Dio disse: ‘Che le acque sotto i cieli si riuniscano in un unico posto e appaia la terra’.E così fu.” (Gn 1, 9)