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Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Gli EgiTToPhiLi al Museo Archeologico Nazionale di Parma

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    Merytaton62
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    00 05/08/2010 22:22
    Alcune delle foto sono mie...che soddisfazione!
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    -Kiya-
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    00 05/08/2010 22:34
    Ed ora due scatti di Antonella (la moglie di .Bata.) che vi consentiranno di apprezzare l'esposizione dei reperti presentati finora:


    Da sinistra: Il controcoperchio anonimo, il sarcofago di Shepsesptah, il Sarcofago di Osoroeris.
    Nelle teche minori: i Canopi e altri oggetti che vedremo tra breve.



    A destra: la mummia di Osoroeris, subito accanto a sinistra il suo sarcofago
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    -Kiya-
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    00 05/08/2010 23:19
    Seconda parte: i corredi funerari
    Gli Ushabti

    Gli Ushabti, ovvero statuette "rispondenti", comparvero nel Medio Regno. All'epoca ve n'era uno in ogni tomba, vero "sostituto" del defunto. Soltanto successivamente si trasformò in un servitore e se ne moltiplicò il numero fino a diventare centinaia, per chi poteva permetterselo: servi, operai, anche specializzati e gerarchizzati, precisamente come nella realtà.
    Con il Nuovo Regno ogni ushabti venne corredata del relativo utensile: zappa, piccone, canestro, etc., in seguito si optò per il dipingere direttamente gli strumenti sulla figurina.

    La funzione dei "servitori" era quella di sostituirsi al defunto per compiere i lavori del quotidiano, previsti anche nell'Aldilà. Affinchè ciò fosse possibile era necessario corredarli del relativo testo, contenuto nel Libro per la Venuta al Giorno, una formula evocativa che avrebbe consentito all'ushabti di animarsi e prendere vita, potendo così assolvere al suo compito. Il testo recitava così: "Se io sarò chiamato, se sarò incaricato dei lavori che si fanno nella città dei morti... come è anche obbligo dell'uomo, cioè coltivare i campi, far scorrere l'acqua nei canali, trasportare la sabbia da oriente a occidente, allora di' tu: 'Eccomi qui'."

    La Collezione di Parma ne conta circa una quarantina di esemplari, ma soltanto alcuni di questi sono esposti. Si tratta principalmente di esemplari in faience, azzurra o verde chiaro. Tra quelli non esposti, per ragioni di conservazione, ve ne sono quattro lignei, di cui due provenienti dalla tomba di Sethi I, XIX Dinastia.

    Provenienza: varia
    Acquisizione: in parte dono del pittore milanese Giuseppe Molteni, nel 1827 e in parte acquistati da C. Marguier, nel 1844



    Gruppo Ushabti [Foto di Guido]



    Gruppo Ushabti, fronte [Foto di Kiya]



    Gruppo Ushabti, retro [Foto di Neferneferure]



    Gruppo Ushabti, dettaglio [Foto di Kiya]
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    -Kiya-
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    00 06/08/2010 00:30
    Re:
    roberta.maat, 06/08/2010 0.29:

    Ma siete dei maestri nella cattura dei particolari ! Complimenti davvero, le foto sono bellissime.
    Le iscrizioni sui canopi mi attirano particolarmente.




    selezionando quelle foto in particolare, ho proprio pensato a te! Sapevo che ti avrebbero stizzicato ;)
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    roberta.maat
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    - HdjetmeMaat
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    00 06/08/2010 00:35
    oooohps ! Ho cancellato un post che era doppio e sono spariti entrambi, scusate !
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    00 06/08/2010 00:36
    colpa mia, l'altro l'ho rimosso io e purtroppo non posso recuperarlo. Fortuna che l'ho quotato nella mia risposta....

    scusa, Roby....
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    00 06/08/2010 01:14
    Amuleti e collane funerarie
    Aventi scopo protettivo, gli amuleti potevano essere sia indossati in vita che posti tra le bende delle mummie, per le quali venivano anche montati in collane prettamente funerarie.
    Quelli esposti sono di epoca Saitico-Tolemaica (663 - 30 a.C.).
    Riproducono svariate divinità, tra cui si possono individuare: Thot, Iside, Horus, Toeris e Bes, ognuno con il suo specifico "campo di azione". Uno, in particolare, mostra la triade divina composta da Iside, Horus e Nefti, ed era considerato un amuleto molto potente.
    Ci sono anche Occhi di Horus, cuori, canne di papiro, falchi e Nodi di Iside o scalette per raggiungere il cielo.
    Anche oggetti di uso comune potevano avere valenza di amuleto. Riscontriamo, infatti, la presenza di squadre e livelle.

    Le collane funerarie esposte a Parma sono state ricomposte in passato.
    Sono costituite da vari amuleti, come quelli a cui abbiamo accennato qui sopra, da corna liriformi (attributo di Hathor), grappoli d'uva e piccoli segmenti in pasta colorata, faience e pietra dura. Sono di Epoca Tolemaica.



    Teca contenenti gli oggetti relativi al corredo funerario: amuleti, collane funerarie, ushabti, scarabei del cuore [Foto di Hatshepsut76]



    Dettaglio delle collane funerarie [Foto di Merytaton62]

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    00 06/08/2010 01:36
    Scarabei

    La teca, come accennato, ospita alcuni esemplari di "scarabei del cuore" e altri piccoli scarabei funerari con relativo anello di fissaggio.
    Se ne distingue uno, in pasta azzurra, che mostra diversi forellini necessari per fissarlo alla rete in grani di pasta colorata che ricopriva la mummia.

    Gli "scarabei del cuore" possedevano una funzione specifica, suggerita dal loro nome. Essi, infatti, venivano sistemati sul corpo del defunto con la base posta esattamente sul cuore. Sulla base veniva incisa un'iscrizione recante il testo del Cap. XXXb del Libro per la Venuta al Giorno, un'invocazione rivolta al cuore del defunto, affinchè non testimoniasse a sfavore del suo proprietario al cospetto di Osiride.

    I sette esemplari esposti sono i seguenti:

    1) Scarabeo del cuore per il dignitario Hekerneheh
    Dorso: con riproduzione di tutti gli elementi anatomici
    Ventre: in 11 colonne è riportato il cap. XXXb del libro dei morti per il dignitario Hekerneheh, tutore del figlio di Amenophis II, XVIII Dinastia
    Datazione: Nuovo Regno
    Materiale: Basalto verde
    Provenienza: Dalla necropoli di Tebe
    Misure: Alt.cm 5,2; largh. cm 3,4
    Acquisizione: acquistato da C. Marguier, 29 marzo 1845

    2) Scarabeo del cuore per il dignitario Tawej
    Dorso: con riproduzione di tutti gli elementi anatomici
    Ventre: in 10 colonne è riportato il cap. XXXb del libro dei morti per il dignitario Tawej, il nome è riportato sul dorso
    Datazione: Nuovo Regno
    Materiale: Pietra grigia
    Provenienza: Tebe
    Misure: Alt.cm 6,1; largh. cm 4,4
    Acquisizione: acquistato da C. Marguier, 29 marzo 1845 (Botti n. 113)

    3) Scarabeo del cuore
    Dorso: con riproduzione di tutti gli elementi anatomici
    Ventre: anepigrafe
    Datazione: Epoca saitico-tolemaica
    Materiale: Pietra scura lucida
    Provenienza: incerta
    Misure: Alt.cm 4,4; largh. cm 3,0

    4) Scarabeo del cuore
    Dorso: con riproduzione di tutti gli elementi anatomici, scheggiatura nel prototorace, manca l’occhio destro
    Ventre: anepigrafe
    Datazione: Epoca saitico-tolemaica
    Materiale: Pietra dura azzuro chiaro lucido
    Provenienza: incerta
    Misure: Alt.cm. 6,9; largh. cm 4,7

    5) Scarabeo del cuore
    Dorso: con riproduzione di tutti gli elementi anatomici
    Ventre: anepigrafe
    Datazione: Epoca saitico-tolemaica
    Materiale: Pietra dura verdognola
    Misure: Alt.cm 4,4; largh. cm 3,3
    Acquisizione: Acquistato da Giuseppe Scaglioni, 15 giugno 1832


    6) Scarabeo del cuore
    Dorso: con riproduzione di tutti gli elementi anatomici; lieve scheggiatura sull’elitra
    Ventre: anepigrafe
    Datazione: Epoca saitico-tolemaica
    Materiale: Pietra dura verde cupo
    Misure: Alt.cm 4,5; largh. cm 3,4
    Acquisizione: Acquistato da Salomone Fattorini, 8 febbraio 1832


    7) Scarabeo del cuore
    Dorso: con riproduzione di tutti gli elementi anatomici
    Ventre: iscrizione in alfabeto greco su tre linee: ΡΩΟΥ/ΑΡΑΟ/ΥΓΕC
    Datazione: Epoca saitico-tolemaica
    Materiale: Pietra dura verde scuro lucido
    Provenienza: incerta
    Misure: Alt.cm 4,3; largh. cm 3,5
    Acquisizione: Dono Sanvitale



    Scarabeo del cuore per il dignitario Tawej [Foto di Kiya]
    [Modificato da -Kiya- 06/08/2010 01:37]
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    NEFERNEFERURE
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    Artista del Re
    - MerytMaat SitenAton -
    00 06/08/2010 09:25
    Mah...non ho parole...Kiya stai facendo un gran lavoro...! Brava davvero....!
  • Hatshepsut76
    Viandante
    00 06/08/2010 09:39
    Hai ragione, Anna! Kiya sta facendo un lavoro grandissimo!! Bello vedere anche una foto mia... ;)

    Grazie.... [abbraccione]
    [Modificato da Hatshepsut76 06/08/2010 09:39]
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