00 20/06/2010 18:51
Re:
-francis-, 20/06/2010 11.13:


Perciò i ricercatori guidati da Christopher Bronk Ramsey....

Anche attraverso evento precisi e importanti per le loro conseguenze, come l’esplosione vulcanica dell’isola di Thera (oggi conosciuta come Santorini), che devastò l’area e influenzò la civiltà egizia. E, si scopre ora, avvenne prima dell’inizio del Nuovo Regno, non dopo.

(Corriere del Ticino)





quando si dice il caso.... ma sarà un caso il nome del ricercatore?! [SM=x822714]


La nota relativa all'eruzione che distrusse Thera imporrebbe alcune riflessioni.....
Abbiamo discusso a lungo su questo argomento, in passato. Per chi è arrivato dopo, segnalo la discussione:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=5473734

Mi pare, inoltre, che si dedichi poca attenzione ad alcuni elementi fondamentali, come le tre date assolute di cui abbiamo riscontro, che vengono semplicemente accennate.
Ripropongo l'argomento sviluppato sul Forum:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8689843


Approfitto poi per riportare l'articolo pubblicato a riguardo su L'Unità:

Gli egiziani hanno dominato il Mediterraneo per alcune migliaia di anni. Datare con precisione le varie fasi di questa civiltà non è cosa facile. Benché la cronologia oggi accettata sia abbastanza affidabile, infatti, è difficile assegnare una data precisa ad eventi accaduti così indietro nel tempo.
Ora però un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science permette di ricostruire la storia in modo più preciso. Si tratta di un’analisi al radiocarbonio di resti di piante ottenute dalle collezioni dei musei. In particolare sono 211 esemplari che vanno dai semi a fibre tessili, frutta, papiri e che sono associati con particolari regni. Alcuni degli esemplari vengono anche dalla tomba di Tutankamon la cui età storica è già conosciuta.
La datazione al radiocarbonio non è certo nuova, ma questa volta i ricercatori spiegano di essere riusciti a combinarla con una tecnica statistica molto precisa che ha permesso di rivedere alcune datazioni. L’intreccio tra questi dati e le informazioni storiche permette di ricostruire una cronologia completa delle dinastie dell’antico Egitto. “Per la prima volta abbiamo tecniche così precise – spiega Andrei Shortland dell’università di Cranfield in Gran Bretagna che ha partecipato allo studio – che possiamo percorrere la strada al contrario, ovvero possiamo dire usando il radiocarbonio la storia egiziana è corretta o meno”.
Lo studio ha visto la collaborazione di ricercatori inglesi, austriaci, francesi e israeliani. I risultati della loro ricerca sono per lo più compatibili con la datazione già accettata, tranne che in alcuni casi in cui si è visto che alcuni eventi sono precedenti a quanto si ritenesse finora. Ad esempio il regno del faraone Djoser che costruì la prima piramide è stato retrodatato. Il suo inizio sarebbe tra il 2691 e il 2625 a.C. E il Nuovo Regno sarebbe cominciato tra il 1570 e il 1544 a.C, anche in questo caso un po’ prima di quanto si legge nei libri di storia.