00 14/05/2010 21:07

Vorrei dare il mio piccolo contributo alla discussione, sperando di non ripetere le cose che sono state già dette.

Credo che sia basilare lo studio di spoglie umane ai fini scientifici, specie per  cercare di capire il più possibile sulla vita di persone vissute migliaia di anni fa, sia nel caso che queste siano le spoglie di un faraone, sia che siano poveri resti mummificati di “esseri” sfortunati vissuti nel lontano Perù e sacrificati a chissà quale dio di quei tempi, o che sia il corpo nudo dell’Uomo di Similaun, (lui addirittura conservato in frigorifero). E finché è ai fini di studio…tutto bene.

Effettuati però questi esami, più rapidi possibile, per me il problema che si pone è soltanto di tipo morale. Premetto che religiosamente mi definisco un “agnostico” e pertanto non mi sento condizionato nel dover rispettare certi “canoni” prescritti dalle diverse “confessioni”. Sperando che non facciate troppi scongiuri nei miei confronti, vi confesso di avere dato istruzioni chiare affinché, dopo la mia dipartita, il mio involucro terreno sia distrutto (così tra 5000 anni non potranno studiarmi!! he, he).

Ora, nel mio caso, il mio volere sarà sicuramente rispettato. Il problema è proprio questo: sono convinto che il nostro comportamento nei confronti degli altri, dovrebbe essere sempre improntato al “rispetto” della persona, in vita o in morte; purtroppo il rispetto è un termine che sta diventando sempre più privo di significato. Per me non ci dovrebbero essere vie di mezzo.

Intendo dire che se la fede Egiziana prescriveva la conservazione del corpo e la custodia dello stesso in luoghi edificati per questo scopo, la loro fede e la loro speranza di vita dopo la loro morte, vanno rispettate sempre e comunque. Le volte che mi sono trovato di fronte a mummie, vestite o no, importanti o no, mi sono sentito triste e turbato, perché quelle persone, quando erano in vita, non avrebbero mai immaginato di finire in una bacheca di vetro, per il piacere, la curiosità e lo stupore dei visitatori di un museo e questo vale per tutte le mummie, anche per quelle prelevate dalla loro tomba in tempi più antichi. Ma non credo che la nostra discussione possa essere condivisa più di tanto dagli ambienti specializzati, tant’è che sta nascendo una nuova arte, quella della “replicazione” perfetta delle mummie…..da esposizione.