00 19/04/2010 19:14
Sì Roberta, ricordo, se ne era parlato qualche tempo fa, ma adesso sto facendo una ricerca e vorrei essere più sicura...

Dal punto di vista simbolico il copricapo è prerogativa del "capo", in quanto, nelle società antiche, a cominciare da quelle molto povere e tipiche dei paesi caldi, tutti andavano in giro abbastanza nudi, per questo motivo la corona è simbolo della regalità, perché indica chi nel gruppo è il capo a qualunque estraneo si avvicini.
Inoltre i copricapi generalmente alzano la figura, prolungandola sopra alle altre, altro elemento simbolico.
Un copricapo però limita l'operatività, e infatti il capo non "lavora" in senso stretto come gli altri, quindi si può permettere di tenere qualcosa in equilibrio sulla testa.
Il nemes è solo un pezzo di stoffa, quindi non allunga la figura, ma probabilmente è ancora valido come indicatore di "colui che non lavora", il quale, pelato o dotato di capelli suoi, può in pubblico coprirsi il capo.
Nei dipinti e nei rilievi in cui si vedono scene dalla vita quotidiana, nessuno porta copricapi sulla testa, nemmeno sotto il sole a perpendicolo dell'estate egizia, solo il re, l'unica persona a cui è consentito coprirsi.

Qualcuno conosce altri motivi o immagini in contrasto con tutto ciò?

Una cosa forse OT: nelle chiese gli uomini sono tenuti a scoprire il capo, levandosi il cappello.